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Juventus-Pescara 3-0, tutto secondo copione

Juventus-Pescara 3-0, tutto secondo copione

TORINO, 19 novembre – Il Pescara che sfida la Juve è Davide che affronta Golia. I biancazzurri si presentano incerottati allo Stadium di Torino e Oddo è costretto a schierare una formazione inedita, con Pettinari per la prima volta in campo dal primo minuto al centro dell’attacco. In panchina i senatori Aquilani e Pepe, e Manaj non al meglio della condizione. Allegri tiene invece a riposo Chiellini, Buffon e Pjanic. I biancazzurri nel primo tempo non sfigurano e resistono per 36 minuti al forcing della Juve. Il divario tecnico è però incolmabile e dopo la rete del vantaggio i padroni di casa giocano sul velluto. Sul piano della fisicità, inoltre, i biancazzurri sono inesistenti.

Nei primi secondi della gara i biancazzurri evidenziano un certo timore reverenziale. Con il passare dei minuti i bianocazzurri si assestano e controllano con ordine. La pressione della Juve è costante, ma è il Pescara a rendersi pericoloso per primo, con un tiro di Caprari, al 14′, murato dai difensori avversari. Al 16′ Zuparic svirgola al limite dell’area e per poco non innesca Mandzukic. Un minuto dopo Alex Sandro affonda sulla sinistra, mette in mezzo per Huigain, che di testa gira alla destra di Bizzarri. Al 21′ Hernanes da fuori, palla sul fondo. Tre minuti dopo occasionissima sui piedi di Caprari, che si ritrova in area a tu per tu con Neto, ma è disturbato da Rugani e la mezza rovesciata finisce al lato.

Al 36′ succede l’inevitabile. Attacco della Juve al limite dell’area, sponda di Mandzukic e esterno destro di Khedira che mette in rete, all’angolino destro della porta difesa da Bizzarri. Passano tre minuti e il Pescara prova a reagire, con Caprari che va sul fondo, lavora una palla che vaga pericolosamente in area, ma Cristante arriva con un attimo di ritardo.  Al 41′ bomba di Caprari da trenta metri, ma Neto controlla in due tempi.

Piove sul bagnato in casa Pescara. Campagnaro si fa male e nella ripresa è sostituito dal baby Vitturini. La Juve entra in campo con un altro piglio e preme subito sull’acceleratore. Al 5′ Caprari non sfrutta una buona occasione in contropiede e si lascia recuperare da Cuadrado.Tre minuti dopo erroraccio di Cristante in fase di appoggio, Bizzarri è fuori dalla porta e ne approfitta Higuain con un tiro a giro che si stampa sul palo.

I bianconeri crescono nella fase di palleggio e il Pescara non vede più la sfera. Al 17′ ripartenza della Juve, Higuain supera i difensori avversari, ma Bizzarri è bravo a respingere. Un minuto dopo assist di Khedira per Mandzukic, che liberissimo, a due passi da Bizzarri, mette in rete di piatto. Crollo emotivo dei biancazzurri e la Juve dilaga. Al 24′ capolavoro di Hernanes, che da più di trenta metri sigla un gran gol, con un tiro di destro a giro. Al 35′ Sturaro dal limite e Bizzarri respinge. Quattro minuti dopo c’è gloria anche per Kean, che fa il suo esordio in serie A all’età di 16 anni. Prende il posto di Mandzukic. All’ultimo minuto, sugli sviluppi di una mischia in area, la zampata di Zuparic trova uno strepitoso Neto a sbarrargli la strada.

Non era questa la gara nella quale il Pescara era chiamato a fare punti. L’arrendevolezza e la fragilità dei biancazzurri, nel secondo tempo, è apparsa però imbarazzante. Preoccupano la fragilità mentale, l’incapacità di reagire e la facilità con la quale la squadra si disunisce non appena subisce una rete. Nel prossimo turno c’è la Roma in trasferta all’Olimpico. Con queste premesse si rischia di recitare nuovamente il ruolo di agnello sacrificale.

 

JUVENTUS (3-5-2): Neto, Rugani, Bonucci, Evra, Lichtsteiner (25′ pt Cuadrado), Khedira (26′ st Sturaro), Hernanes, Asamoah, Alex Sandro, Mandzukic (39′ st Kean), Higuain. A disposizione: Buffon, Audero, Chiellini, Pjanic, Marchisio, Lemina. Allenatore: Massimiliano Allegri

PESCARA (4-1-4-1): Bizzarri, Crescenzi, Zuparic, Campagnaro (1′ st Vitturini), Biraghi, Brugman, Zampano, Cristante (31′ st Bruno), Memushaj, Caprari, Pettinari (20′ st Pepe). A disposizione: Fiorillo, Manaj, Benali, Aquilani, Muric. Allenatore: Massimo Oddo

ARBITRO: Sig. Michael Fabbri (Ravenna)

AMMONITI: Crescenzi, Bruno

CORNER: 4-0 per il Pescara

MARCATORI: 36′ pt Khedira, 18′ st Mandzukic

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