PESCARA, 20 ottobre – La cella di un carcere nel cuore di Pescara. E’ l’iniziativa che l’associazione “Voci di Dentro” proporrà domani, sabato 21 ottobre, in pizza del Sacro Cuore a Pescara, per sensibilizzare i cittadini sulla questione carceraria.

La cella carceraria, con tanto di branda, materasso, sgabello e inferriata, resterà in esposizione dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 20. Un’opera che è la rappresentazione della pena e della vita, per chi è stato riconosciuto colpevole di un reato e per questo è detenuto. Una detenzione che avviene all’interno di un’istituzione che però non rieduca, come invece vorrebbe l’articolo 27 della Costituzione.

Sarà anche l’occasione per dare spazio al progetto sperimentale “La città”, avviato in accordo con l’amministrazione penitenziaria di Pescara e con l’apporto concreto del personale dell’area educativa e degli stessi agenti di polizia penitenziaria.

Una sinergia che in questi ultimi tre anni ha dato vita ad una moltitudine di laboratori, spaziando dalla sartoria al teatro, passando per hobbistica, fotografia, disegno, musica, cinema e scrittura creativa.

Tutti i giorni, volontari e studenti tirocinanti dell’Università d’Annunzio, operano in un capannone dentro il carcere, ma fuori dall’area delle sezioni e delle celle, per costruire e praticare con gli stessi detenuti una nuova realtà e un futuro diverso da quello passato, che ponga al centro di tutto le regole e il rispetto degli altri. Un cambiamento che sia dunque in grado di interrompere quel meccanismo che troppo spesso riporta gli ex detenuti dentro una cella.