CIVITELLA DEL TRONTO, 20 febbraio – Strade, case, aziende agricole. La frana che sta cancellando la frazione di Ponzano di Civitella non sta risparmiando nulla, portando con sé solo disperazione. La disperazione di chi ha perso tutto, come i 100 residenti che hanno dovuto abbandonare le proprie case devastate da un movimento franoso che sembra inarrestabile.

Una disperazione composta, dignitosa, quella dei cittadini di Ponzano, che giorno dopo giorno vedono aprirsi continue ferite su un territorio martoriato da maltempo e terremoto.

La frana attualmente sembra interessare, secondo i primi rilievi un fronte di circa 20 ettari, con nuove “lingue” che continuano ad aprirsi. Oltre 30 le abitazioni evacuate, con  il terreno traslato dagli otto e i dieci metri.

Oggi a Civitella sono arrivati anche i tecnici del Cnr, che hanno posizionato le loro strumentazioni sul fronte di frana per un monitoraggio a tutto campo del movimento che da giorni interessa il terreno. Intanto il sindaco Cristina Di Pietro, da sempre in prima linea accanto ai cittadini, e l’intera amministrazione comunale continuano a chiedere aiuto per salvare il territorio da un dissesto senza precedenti. Una richiesta lanciata sia attraverso i media che i social.

“La situazione è difficile” ha ribadito anche oggi il primo cittadino, che ha ricordato anche la frana di Ripe di Civitella, con circa una decina di famiglie sfollate, e i danno provocato dal terremoto con monumenti inagibili e problemi anche dentro il borgo.