PALOMBARO, 26 agosto – La Procura della Repubblica di Lanciano ha aperto un’inchiesta sulla morte di Danilo Cavaliere, 29 anni, consigliere comunale di Palombaro.

Quattro giorni fa il giovane era andato in ospedale, a Lanciano, per un malore. Ma dopo una serie di controlli ed esami medici era stato rimandato a casa: gli accertamenti clinici effettuati avevano dato tutti esito negativo.

Ieri, poco dopo pranzo,  era andato in camera sua per stendersi un po’ sul letto dopo aver detto ai familiari di avere un dolore alla spalla destra. Quando la sorella è andata a portargli il caffè il giovane era a terra.

Inutili i soccorsi dei medici del 118 arrivati immediatamente, inutile il massaggio cardiaco. Ora sono affidati all’inchiesta della magistratura i chiarimenti sulla sua morte.

Alla famiglia arrivano le condoglianze di Enrico Di Giuseppantonio, segretario regionale dell’Udc, partito in cui Cavaliere militava:

 “Danilo aveva militato da giovanissimo nel nostro partito. Appassionato di politica, era pieno di idee e ricco di umanità e passione civile. Un ragazzo che interpretava il suo impegno pubblico come “la più alta forma di carità cristiana”. Danilo, si è sempre distinto per la sua autenticità, per la sua generosità. Insieme abbiamo vissuto nell’area dei cattolici democratici e liberali, ideali che lo hanno contraddistinto nelle sue azioni di Consigliere Comunale del suo paese, dove ha dimostrato un amore non comune per la sua terra. Una persona così giovane e brillante aveva tanti progetti, obiettivi e sogni da realizzare. L’Udc esprime il suo cordoglio alla famiglia di Danilo e in questo momento di smarrimento è vicina all’intera comunità di Palombaro”.