La Regione concede proroga di 9 mesi alla Gran Guizza per la concessione delle sorgenti di Popoli
L’AQUILA, 14 maggio 2017 – La Regione Abruzzo ha prorogato di nove mesi la concessione delle sorgenti Valle Reale di Popoli, la cui titolarità è in capo alla Gran Guizza Spa. La scadenza della concessione, dopo due proroghe precedenti, era fissata per la giornata di ieri, che ha visto la Regione pubblicare il bando di gara per il nuovo affidamento. La scelta di concedere un’ulteriore proroga risulterebbe legata proprio alla necessità di avere altro tempo per svolgere effettivamente la gara.
In realtà la scadenza naturale della concessione risaliva al 12 maggio 2015, ma una delibera di Giunta aveva prorogato il termine di scadenza di altri 12 mesi, fino al 12 maggio 2016, con la motivazione che doveva essere portato ancora a compimento un accordo di programma tra la Regione, il Comune di Popoli e la società concessionaria. In seguito, con una delibera approvata pochi giorni prima della scadenza, la Regione ha prorogato la concessione di un altro anno, approvando contestualmente gli indirizzi e le modalità per il conferimento delle concessioni di acque minerali e termali, e disponendo il differimento temporale dei termini di vigenza delle concessioni di acque minerali e termali, prossime alla scadenza, fino al completamento delle procedure di assegnazione e comunque per un periodo non superiore a un anno.
La linea adottata della Regione, in riferimento alle proroghe, era stata duramente criticata dal patron della Santa Croce Spa, Camillo Colella, che aveva accusato l’amministrazione regionale di “fare due pesi e due misure”, alla luce del trattamento riservato alla Santa Croce, che a Canistro si è vista revocare la concessione della sorgente Sant’Antonio-Sponga, senza la concessione di proroghe, nonostante sia trascorso un anno per la nuova gara. E’ stata poi la Norda del gruppo Pessina a beneficiare dell’assegnazione provvisoria.
La Gran Guizza Spa ha fatto sapere in una nota:
“La Regione Abruzzo ha indetto oggi, entro i termini, l’avviso a evidenza pubblica per assegnare la sorgente Valle Reale. E ci ha concesso una proroga di 9 mesi. La Regione non è rientrata in possesso della concessione mineraria e delle opere di pertinenza, e dunque la Gran Guizza potrà continuare l’esercizio dell’attività di captazione e imbottigliamento delle acqua”.
Questo perché, appunto, nella determinazione dirigenziale del 10 maggio, a firma la dirigente del servizio Risorse del territorio e attività estrattive della Regione Iris Flacco, “è stata concessa una proroga tecnica della concessione in oggetto, a favore dell’attuale concessionario, Gran Guizza Spa, fino al perfezionamento delle avviate procedure di gara per la nuova assegnazione stimate in nove mesi”.