SCHIAVI D’ABRUZZO, 16 agosto – L’Abruzzo continua a bruciare, con i Vigili del Fuoco anche oggi impegnati su più fronti soprattutto nel vastese e nel teramano. Tra le situazioni più critiche sempre quella di Schiavi d’Abruzzo dove l’incendio che ormai da due giorni interessa un’ampia area e che ieri notte sembrava domata, questa mattina si è riattivato minacciando le case nella frazione di Cupello.

Una situazione difficile, tanto che il sindaco ha disposto l’evacuazione di alcune famiglie, mentre in località Canale si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza per soccorrere un’anziano che aveva avvertito un malore a causa del fumo.

Sul posto per cercare di domare le fiamme si è reso anche l’intervento di un Canadair. con Vigili del Fuoco e Protezione Civile che lavorano incessantemente per cercare di arginare le fiamme.

Intanto i Carabinieri, per i quali non ci sarebbero dubbi sulla natura dolosa dei vari incendi che hanno interessato la provincia di Chieti, confermati  dal ritrovamento lungo la Trignina di i resti di stracci imbevuti di sostanza infiammabile, sarebbero sulle tracce del piromane. L’ipotesi su cui i militari starebbero indagando è che ad appiccare le fiamme sarebbe stato un uomo in segno di protesta per gli autovelox installati nella zona. Ipotesi che sarebbe avvalorata dal ritrovamento  di stracci impregnati di materiale infiammabile proprio in prossimità delle colonnine per la misurazione della velocità delle auto.

Focolai ancora attivi anche nel teramano, dove continua a bruciare un’ampia zona tra Magnanella ed Acquachiara. Sul posto stanno operando i Vigili del Fuoco di Teramo con un’autobotte, un’autopompa e un fuoristrada con un modulo antincendio, oltre a diverse squadre Aib della protezione Civile e per cercare di spegnere le fiamme, in mattinata, i soccorritori si sono avvalsi anche di un elicottero del nucleo dei Vigili del Fuoco di Pescara, che ha effettuato 8 lanci d’acqua.

Nel pomeriggio sul posto è intervenuto anche un Canadair, lo stesso che dopo aver effettuato 6 lanci d’acqua è stato dirottato a Schiavi D’Abruzzo. In sostituzione del Canadair proprio in questo momento sta giungendo sul posto un elicottero messo a disposizione dalla Regione Abruzzo per proseguire le operazioni.

Al momento l’incendio si sviluppa su un “fronte di fuoco” di circa 100 metri e sta interessando la parte più interna di un ripido canalone dove insistono numerose conifere, in una zona non accessibile dai mezzi di terra.

Nel corso della giornata i Vigili sono stati impegnati anche su diversi incendi di sterpaglie a Cognoli e Molviano di Campli, Giulianova, Tortoreto, Piano della Lenta e contrada Mezzanotte a Teramo dove fortunatamente i focolai sono stati domati in breve tempo.

Ad essere interessato dagli incendi anche l’aquilano, in particolare la Marsica, dove il fuoco che lambiva alcune abitazioni ha reso anche necessaria la chiusura della superstrada del Liri.