L’Abruzzo da solo non ce la fa, arrivano i ticinesi e adottano la provincia di Teramo
TERAMO, 24 gennaio – Vista la carenza di uomini e mezzi a disposizione dell’Abruzzo, ci pensano gli svizzeri del Canton Ticino a dare una mano contro i danni del maltempo. I ticinesi hanno adottato la provincia di Teramo, che hanno supportato con grande slancio: è stato aperto un conto bancario per raccogliere fondi, è stata attivata un’apposita pagina Facebook e sono stati inviati uomini e risorse. Una vera e propria gara di solidarietà, portata avanti con generosità e pragmatismo, che potrebbe rappresentare un esempio anche pet molti amministratori locali abruzzesi.
Da varie località del cantone più meridionale della Svizzera, negli ultimi giorni, sono partiti alla volta della provincia abruzzese tre furgoni carichi di aiuti, quattro frese e numerosi volontari che si sono messi al servizio delle popolazioni di diversi piccoli centri del Teramano.
Il rientro a casa era previsto per oggi, ma una parte dei volontari ha scelto di rinviare il ritorno in patria per continuare a rendersi utile in Abruzzo. In particolare i Pompieri di Bellinzona hanno scelto di restare, per partecipare ai lavori di sgombero della neve, dopo avere già liberato numerosi accessi e anche una stalla di cavalli, il cui tetto era pericolante. Oggi altri cavali, che si trovavano in un pascolo sommerso dalla neve ed erano rimasti bloccati su alcune rocce, sono stati liberati
Su Facebook è stata creata un’apposita pagina: “Convoglio solidarietà Ticino in Abruzzo”, nella quale viene documentata passo per passo l’attività dei volontari. Accanto alle informazioni utili per chi vuole fornire il proprio contributo, spiccano i messaggi di solidarietà e il caloroso sostegno del popolo ticinese. Oltre ai privati cittadini, numerosi negozi, alberghi, saloni di parrucchieri e altre aziende partecipano all’azione solidale con gesti di vario genere, ad esempio devolvendo il proprio ricavato.
Daniele Cau, coordinatore dei volontari partiti dal Locarnese, racconta dall’Abruzzo:
“Questa sera ho avuto la splendida notizia che oggi siamo riusciti a raggiungere tutte le case del comune di Castelli ancora isolate, tra cui quella di una signora di 107 anni che è sopravvissuta per 10 giorni da sola, senza corrente e senza riscaldamento. Domani abbiamo ancora da liberare alcune stradine di collegamento e probabilmente nel pomeriggio andremo a dar man forte ai colleghi Pompieri di Bellinzona assieme all’ultima fresa che partirà domani. Sarà l’intera forza del Ticino a sconfiggere l’ultimo ostacolo che ci separa dal portare in salvo le ultime persone. Non molliamo”.
Anche i media ticinesi danno grande rilievo all’iniziativa: il giornale web “La Regione”, ad esempio, documenta giorno per giorno l’attività dei volontari partiti dal cantone svizzero e li supporta con grande trasporto.