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Lanciano, la Sasi fa il punto sui progetti

Lanciano, la Sasi fa il punto sui progetti

LANCIANO, 21 giugno – “L’attività della Sasi va avanti su varie direzioni, prosegue nei progetti relativi al sistema di depurazione e fognario, senza però trascurare gli interventi sulla rete idrica e sulle adduttrici, un impegno a 360 gradi con l’obiettivo di migliorare e rendere sempre più efficace ed efficiente il servizio”.  A sottolinearlo, nel corso di una conferenza stampa convocata per gare il punto sui progetti messi in campo nei 92 comuni serviti, molti dei quali già completati, il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe che ha sottolineato come siano stati investiti circa 25 milioni di euro.

All’incontro hanno partecipato anche l’architetto Aurelio Falconio, il responsabile del settore relativo alla depurazione Pio D’Ippolito e il componente del cda della Sasi Paola Tosti.

“Si tratta di interventi importanti, il progetto di 4 milioni di euro, per esempio, che è stato possibile grazie all’attivazione del Masterplan – ha sottolineato Basterebbe – è destinato a paesi che non avevano alcun impianto di depurazione. Sarà quindi colmato un vuoto e saranno risolti difficoltà e disagi”.

Bastrebbe è poi intervenuto sui  problemi legati all’inquinamento e al funzionamento, corretto o meno, degli impianti, precisando che  “l‘eventuale cattivo funzionamento di un depuratore non è l’unica fonte di inquinamento come spesso si crede. L’inquinamento delle acque dipende anche dall’assenza di sistemi specifici di smaltimento e di depurazione da parte di molti ristoratori che dovrebbero invece dotarsi di un disoriatore. I rifiuti prodotti devono essere smaltiti prima di finire nelle fogne altrimenti il rischio è l’ostruzione, e quando una fogna si chiude le conseguenze sono inevitabili e gli scarichi vanno direttamente al mare. Si comprende quindi come questo sia un problema serio che investe tutta la fascia costiera. Noi stiamo facendo la nostra parte ma è necessario che anche gli altri facciano la loro“.

“Quando spuntano i divieti di balneazione il dito è subito puntato contro di noi . ha aggiunto il presidente – Sul servizio di depurazione siamo fortemente impegnati. Dei 12 depuratori sotto sequestro, 8 sono tornati regolarmente a funzionare e ci stiamo adoperando per riportare gli altri a una condizione di normalità”.

Nel corso della conferenza stampa è stato inoltre ricordato che tra gli obiettivi dell’azienda acquedottistica c’è quello di migliorare lo stato qualitativo delle acque attraverso lo strumento del Masterplan. Per raggiungere i risultati stabiliti, gli interventi sono concentrati su tre assi principali, tre macroprogetti, rappresentati da altrettanti assi fluviali: il Foro, il Sangro e il Sinello.

“L’attività della Sasi non si limita ai grandi progetti ma svolge quotidianamente una attenta e capillare opera di manutenzione, ci sono reti obsolete che necessitano di continui interventi e purtroppo spesso ci sono rotture che impongono riparazioni urgenti con la conseguente sospensione della fornitura idrica. Non vorremmo lasciare i cittadini senz’acqua e siamo consapevoli dei disagi che questo comporta, ma quando ci sono dei guasti non si può fare altrimenti. Trovo davvero pretestuose e strumentali le polemiche delle ultime settimane, come se decidessimo in maniera arbitraria di togliere l’acqua – ha rimarcato Basterebbe – ci sono stati titoli in cui addirittura si parlava di ‘complotto idrico’, scomodando ripicche elettorali, creando un clima di sospetto e di confusione che non solo non giova alla società che presiedo ma soprattutto dà una visione distorta e non vera della realtà. Tutti i nostri progetti, l’intero programma di lavoro della Sasi ha come obiettivo prioritario il miglioramento dei servizi. La strada intrapresa va in questa direzione e continueremo con la convinzione di essere nel percorso giusto”.

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