LANCIANO, 6 novembre – E’ evaso dagli arresti domiciliari per riempire di botte i vicini, ma ha rischiato di essere linciato da una piccola folla inferocita. In cella è finito Rocco Buccini, 32 anni, lancianese.

Intorno alla mezzanotte, secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, Buccini è uscito di casa, nel quartiere Santa Rita di Lanciano,  armato di bastone, già così violando il provvedimento di arresti domiciliari a cui era sottoposto.

Si è introdotto con la forza nell’abitazione di una signora anziana e del figlio ed ha cominciato una violenta discussione, subito degenerata. Ha cominciato a picchiare prima la donna, un’ottantaduenne, poi il figlio, che di anni ne ha 52.

A chiamare i soccorsi sono stati altri vicini, allarmati dalle urla: accompagnati in ospedale da un’ambulanza del 118, madre e figlio sono stati assistiti e medicati. Per la donna la prognosi è di trenta giorni, per l’uomo, colpito più volte alla testa i medici ancora non sciolgono il riserbo in attesa di altri controlli clinici.

Buccini, a sua volta, ha rischiato di essere malmenato da una folla di alcune decine di persone che si era raccolta sotto il palazzo. C’è voluto tempo e soprattutto tre pattuglie dei Carabinieri e una delle Polizia per riportare la situazione alla normalità.

Buccini è stato arrestato per lesioni aggravate, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma, danneggiamento, evasione dai domiciliari e violazione di domicilio.