Lanciano, sui soldi sottratti ai risparmiatori il promoter accusato di truffa dovrà pagare le tasse
LANCIANO, 17 settembre – La Guardia di Finanza ha recuperato a tassazione oltre 320.000 euro che un promotore fnanziario infedele è accusato di aver sottratto a 22 risparmiatori.
In attesa dell’udienza preliminare nei confronti di S.F., fissata per domani, le somme accertate in sede penale sono state qualificate come proventi illeciti e, di conseguenza, sottoposte a tassazione, come previsto dalla legge.
F.S. è accusato di aver sottratto somme di denaro che i risparmiatori gli avevano affidato per essere investiti in strumenti finanziari pubblicizzati come altamente remunerativi. Per alcune persone si trattava dei guadagni di una vita che, era stato garantito, avrebbero ben fruttato in tempi brevi.
A loro il promotore finanziario consegnava poi falsi documenti di sintesi. La truffa è stata scoperta e il broker è stato inibito dall’attività di intermediatore finanziario, con cancellazione dall’albo ministeriale.
Conclusa la parte penale, nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha chiuso anche il capitolo fiscale.