L’Aquila, dopo otto anni riapre la Basilica di Collemaggio
L’AQUILA, 20 dicembre – Riapre oggi all’Aquila la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, proprietà del Comune, gravemente danneggiata dal terremoto del 6 aprile 2009. Il restauro è stato finanziato da Eni, con progettazione e direzione dei lavori curate dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e cratere.
All’evento partecipano il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, Claudio Granata, Chief Service & Stakeholder Relations Officer Eni, la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Alessandra Vittorini e l’arcivescovo metropolita dell’Aquila Giuseppe Petrocchi.
Alle 12 liturgia della benedizione della Basilica con traslazione delle spoglie di San Celestino V: ad effettuare il trasporto dall’oratorio di San Giuseppe dei Minimi, i Vigili del fuoco del Comando provinciale, con la scorta del Corpo di Polizia Municipale.
Da giovedì 21 la basilica sarà aperta tutti i giorni, con orario 9-12:30 e 15.30-18.
“È un atto dovuto ai cittadini di questa città che hanno attraversato dolori e sofferenze e che oggi vedono la rinascita del simbolo della loro identità – dice Franceschini – Sono venuto tante volte a L’Aquila fin dai primi giorni dopo il sisma, naturalmente è la prima volta che entro nella Basilica restaurata ed è veramente uno splendore. È una bellissima storia di collaborazione pubblico-privata per finanziare i restauri che dimostra le competenze scientifiche, eccellenza nel mondo e che ci invidiano dappertutto, in tema di restauro e in questo caso anche di interventi antisismici”.