L’Aquila, droga ed estorsione: arrestato romeno
L’AQUILA, 12 luglio – L’acquirente non paga la droga e lo spacciatore si fa consegnare due automobili, una carta bancomat ed uno smartphone, ma il malvivente viene scoperto ed arrestato dalla Polizia. In manette, all’Aquila, per il reato di estorsione, è finito un romeno di 40 anni, da anni residente in città.
Le indagini della squadra Mobile sono iniziate a giugno scorso, dopo l’arresto dello straniero che era stato in possesso di nove dosi di cocaina. Le attenzioni degli investigatori si erano concentrate su due automobili, un bancomat ed un telefono, intestati a terze persone, di cui l’arrestato non aveva saputo fornire valide giustificazioni.
Gli accertamenti hanno così permesso di appurare che macchie, carta di debito e smartphone non erano altro che il frutto di estorsioni nei confronti di un acquirente in debito per la cocaina non pagata. Insieme ad un complice, anch’esso romeno – al momento indagato per aver commesso il fatto in concorso – si erano fatti consegnare auto, telefono e bancomat da un uomo che non aveva pagato la droga, minacciandolo di aggredirlo.
L’uomo è ai domiciliari. L’ordinanza di custodia cautelare eseguita dalla Mobile è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell’Aquila Guendalina Buccella, su richiesta del sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli.