L’Aquila, il manager della Asl risponde al sindaco: “Nessun allarme per oncologia”
L’AQUILA, 30 novembre – “Abbiamo aperto di recente altri 3 ambulatori oncologici in tutta la provincia che assicurano circa 1.000 visite l’anno, potenziato l’assistenza domiciliare e, di recente, introdotto il pronto soccorso psicologico per stare sempre più accanto ai malati di tumore”. Così il Manager della Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Rinaldo Tordera, sulle molteplici iniziative avviate per potenziare l’assistenza oncologica in tutta l’azienda, anche in risposta al sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi, che gli aveva inviato una nota.
“Lo snodo cruciale nell’assistenza ai malati di tumore – aggiunge Tordera – è stato quello di introdurre e consolidare la Rete oncologica su tutta la provincia con cui, oltre a quello che era già presente all’Aquila, abbiamo attivato ambulatori ad Avezzano, Sulmona e, proprio di recente, a Tagliacozzo. Così facendo, abbiamo spostato l’assistenza dall’ospedale, che è chiamato a occuparsi solo delle acuzie, ai luoghi di residenza degli utenti, secondo il principio che deve essere l’azienda sanitaria a raggiungere in loco i pazienti e non viceversa. Si tratta di ambulatori che garantiscono sia la prima visita sia quelle di controllo e che, come nel caso dell’ambulatorio oncologico di Tagliacozzo, sono dotati anche di laboratori di biologia molecolare per lo studio dei tumori eredo-familiari. In provincia l’attività ambulatoriale oncologica si svolge all’interno di un apparato che integra prestazioni domiciliari e residenziali assicurate da medici di base, Adi (assistenza domiciliare integrata), cure palliative e Rsa nonché dai 2 Hospice di L’Aquila e Pescina, in cui si effettuano ogni anno oltre 250 ricoveri. In questa filiera, la rete delle cure palliative e del dolore, per malattie oncologiche e non, garantisce circa 1000 visite a domicilio in tutta la provincia”.
“A ulteriore supporto dei malati di tumore – prosegue Tordera – è stato istituito nei mesi scorsi il pronto soccorso psicologico che, grazie alla preziosa sinergia con l’associazione ‘L’Aquila per la vita’, mette a disposizione altri 2 psicologi, oltre a quelli già presenti per la Asl, per sostenere i pazienti nel difficile percorso di accettazione della malattia. Nel frattempo”, prosegue Tordera, “è in fase di rilancio l’attività chirurgica delle patologie oncologiche a cui è stata data priorità nell’ambito del potenziamento del blocco operatorio dell’ospedale di L’Aquila. A breve sarà presentato un progetto per nuovi investimenti sul territorio, al fine di razionalizzare e ridurre i ricoveri inappropriati in ospedale non solo per oncologia ma anche per altri reparti”.