L’Aquila: rapinavano e minacciavano adolescenti, quattro arresti e undici indagati
L’AQUILA, 7 agosto – Una vera e propria gang, tutta composta da giovanissimi, alcuni anche minorenni, quella che terrorizzava i coetanei, sottoponendoli a furti, atti persecutori, minacce continue anche gravi.
E’ stata l’indagine della Polizia a mettere insieme i pezzi di una serie di episodi che, dal giugno dello scorso anno e fino a febbraio, si erano sviluppati in maniera apparentemente slegata in città, tra il centro storico e il polo scolastico di Collesapone.
A capo della banda un italiano di vent’anni e un diciannovenne albanese, ora in carcere, l’altro ancora in libertà perché al momento all’estero. Coinvolti per alcune vicende un altro maggiorenne, italiano di 23 anni, ora ai domiciliari e un altro diciannovenne albanese, al momento all’estero, destinatario di un provvedimento cautelare agli arresti domiciliari, ed altri tre minorenni e un maggiorenne. Undici in tutto gli indagati, tutti del capoluogo.
L’inchiesta è partita da un pestaggio avvenuto nell’ottobre scorso al polo scolastico: esaminando una serie di vicende ci si è resi conto che in ogni episodio erano sempre presenti due persone, quelle finite in carcere, mentre gli altri si alternavano nelle diverse situazioni.
Il caso più grave quello di una ragazzina a cui hanno rubato il portafogli, quando ha provato a reagire uno dei componenti del gruppo le puntato, impietosamente, un coltello al petto.
Sarà la magistratura a valutare ora le diverse responsabilità.