L’Aquila, ufficio dei Beni culturali chiuso per freddo da sei giorni
L’AQUILA, 11 dicembre – Uffici chiusi per freddo. Accade in Abruzzo, a L’Aquila, nei locali che ospitano la Direzione Regionale dei Beni culturali e del Turismo, in Via Filomusi. La denuncia proviene dal coordinatore nazionale del sindacato Fsi-Usae Funzioni Centrali Beni Culturali, il quale denuncia come gli uffici siano chiusi per freddo dalle 12 del 5 dicembre scorso.
Il provvedimento di chiusura è stato assunto da una commissione composta da Stefano D’Amico, direttore regionale pro-tempore; Franco Gioia, medico competente; Francesca Monteverdi, responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione; Alessandra Ciccarelli, rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza.
La commissione, dopo avere verificato la situazione venutasi a creare negli ultimi giorni, con il mancato funzionamento della centrale termica, ha deciso di interrompere ogni attività lavorativa e di chiudere i locali adibiti agli uffici fino al ripristino delle normali condizioni lavorative.
Negli atti, più nello specifico, si parla di:
“non idonee condizioni ad assicurare la normale attività lavorativa”.
Inoltre si apprende che l’impianto in questione, già da tempo, aveva dato problemi e che, “nonostante fossero stati effettuati interventi e cambi di pezzi, già da questa estate l’impianto continuava a non funzionare”
Gli uffici, anche questa mattina, erano chiusi. L’esponente sindacale chiede un intervento immediato:
“Ci auguriamo che il personale possa rientrare tutto e, da subito, nel proprio luogo di lavoro e che non vi siano ‘deportazioni’ in altri uffici. Abbiamo scritto al ministro chiedendo l’immediato ripristino dei luoghi e di chiarire tutti gli aspetti legati alla vicenda, compresa l’individuazione delle responsabilità per la manutenzione degli impianti. Anche perchè non comprendiamo come si possa essere arrivati a chiudere per freddo un Ufficio pubblico che sul territorio rappresenta il Ministero”.