Trasferimento di una dipendente: Asl di Chieti condannata per comportamento antisindacale
TrCHIETI, 26 luglio – E’ con una condanna della Asl di Chieti – Lanciano- Vasto per comportamento antisindacale che il giudice del lavoro di Chieti Ilaria Prozzo, ha messo un punto fermo sulla vicenda relativa al trasferimento dal presidio di Guardiagrele all’Ospedale di Chieti di una dipendente che rivestiva la carica di dirigente sindacale sia a livello locale che provinciale. Trasferimento rispetto al quale la Uil Fpl di Chieti, tramite i legali Tommaso e Leonardo Cieri, aveva presentato ricorso ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori.
“Si è dovuto nuovamente ricorrere al Giudice del lavoro, affinché venissero rispettate le normative di legge e contrattuali che consentono alle organizzazioni sindacali di esercitare tutte le attività necessarie ed opportune a difesa e tutela dei lavoratori – scrive una nota il tesoriere delegato Uil Fpl Camillo Di Felice – La Asl alla quale tale anomalia era stata segnalata, senza neppure riscontrare la legittimità della nostra richiesta, ha ritenuto di andare dritta per la sua strada anche in dispregio delle normative vigenti, cercando di difendere un provvedimento successivamente bocciato e annullato dal Giudice del Lavoro. E’ auspicabile una maggiore collaborazione i tra rappresentanti dei lavoratori e la Asl, con lo scopo di evitare tanti contenziosi nell’interesse dei dipendenti e della stessa azienda. Non ultimo gli aggravi di spese per tali contenziosi che ricadono a pioggia sui cittadini, nel mentre i contratti di lavoro sono fermi da tanto tempo poiché le risorse scarseggiano sempre quando si tratta dei lavoratori e dei cittadini”.