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Lavoro, le imprese abruzzesi richiedono meno laureati e diplomati che nel resto d’Italia

Lavoro, le imprese abruzzesi richiedono meno laureati e diplomati che nel resto d’Italia

L’AQUILA, 1 settembre – L’Abruzzo non è una Regione per laureati. E nemmeno per diplomati, ad esclusione di quelli che possono vantare un diploma professionale. E’ quanto emerge dalle elaborazioni che il Cresa ha svolto sulla base dei dati del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con l’Anpla. Elaborazioni che evidenziano come le imprese abruzzesi dell’industria e dei servizi prevedano di assumere, entro ottobre (partendo da agosto), 18.020 lavoratori dei quali il 10,2% laureati, il 36,4% diplomati, il 28,0% titolari di diplomi professionali e il 25,3% lavoratori senza formazione specifica.

Laureati e diplomati peseranno meno che in Italia (rispettivamente 14,6% e 38,1%) mentre gli assunti con diplomi professionali o senza formazione specifica saranno più numerosi rispetto alla media italiana (rispettivamente 25,1% e 22,1%).  Ma non solo. Perché sempre secondo i dati del Cresa le aziende abruzzesi si aspettano di aver difficoltà a trovare un laureato su 3 (35,6%) mentre sarà pensano che sarà meno complicato reperire diplomati e titolari di diplomi professionali (rispettivamente 22,3% e 25,2%) e soprattutto lavoratori senza formazione specifica (11,3%).

Per quanto riguarda i laureati i più richiesti saranno quelli con indirizzo economico (440), seguiti da quelli con indirizzo giuridico (260), e ingegneri elettronici e industriali (rispettivamente 170 e 150), con le imprese che prevedono difficoltà soprattutto nel trovare 3 ingegneri elettronici su 4 (74,0%) e 2 ingegneri industriali su 3 (68,8%), principalmente a causa del ridotto numero di candidati. Le minori difficoltà, invece, si dovrebbero riscontrare per i laureati con indirizzo giuridico (1,1% delle 260 assunzioni) e con indirizzo sanitario (6,8% delle 130 assunzioni).  Per quanto riguarda i singoli territori, infine, a livello provinciale si prevede il maggior numero di assunzioni di laureati in ingegneria elettronica e con indirizzo giuridico a L’Aquila (rispettivamente 60 e 130), economico e sanitario a Pescara (rispettivamente 160 e 50), in ingegneria industriale e con indirizzo linguistico a Chieti (rispettivamente 50 e 40).

Per quanto riguarda invece i  diplomati saranno più ricercati quelli con indirizzo in amministrazione e finanza (810), meccanica e meccatronica (760), elettronica (470), turismo (450) e informatica (260). Le imprese prevedono grandi difficoltà nel reperimento di diplomati con indirizzo costruzioni (79,1% delle 160 assunzioni) e socio-sanitario (85,9% delle 90 assunzioni). A livello provinciale infine il maggior numero di assunzioni programmate di diplomati con indirizzo elettronico informatico e costruzioni sarà a L’Aquila (rispettivamente 150, 80 e 60), turismo a Teramo (150), amministrazione a Pescara (260), meccanica a Chieti (340).

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