Le prime parole di Cerri biancazzurro: “Ho accettato subito Pescara, possiamo conquistare la salvezza”
PESCARA, 5 gennaio – Prime parole di Alberto Cerri da giocatore del Pescara. L’attaccante proveniente dalla Spal, via Juventus, racconta i retroscena della trattativa che lo ha riportato in Abruzzo dopo l’esperienza di Lanciano e rivela le proprio impressioni sul nuovo gruppo.
“E’ successo tutto molto in fretta, il 30 dicembre, il giorno dopo la mia ultima partita con la maglia della Spal – spiega Cerri -. Io ho accettato subito, perché è la serie A e perché, anche se in questo momento la squadra è un po’ in difficoltà, penso sia un’opportunità davvero importante. Nel corso della trattativa ho parlato con il direttore Luca Leone, che ho avuto a Lanciano, ma penso ci sia stato anche l’ok di mister Oddo”.
L’attaccante nato a Parma dice di credere nell’impresa:
“Sono venuto a Pescara con l’intento di fare bene e di salvarci. Mi attende una grossa responsabilità, ma le responsabilità sono belle ed io penso solo a fare bene per la squadra, per il gruppo e per me stesso”.
Queste invece le impressioni dopo i primi allenamenti alle dipendenze di Oddo:
“Mi trovo bene con il mister. Si lavora tanto, perchè passando dalla serie B alla serie A i ritmi sono molto più alti, ma sono contento e ho bisogno di lavorare”.
Cerri ha scelto la maglia numero 20, al centro di un curioso incrocio:
“Ho scelto il numero di maglia con il quale ho debuttato in serie A quando ero a Parma. Può sembrare un segno del destino, perchè il mio esordio nella massima serie avvenne proprio durante la gara contro il Pescara”.
E a proposito di Pescara, l’attaccante emiliano già frequenta da tempo la città:
“Pescara e l’Abruzzo sono un po’ la mia seconda casa. Da 16 anni vado al mare a Roseto e quando giocavo con il Lanciano venivo spesso a Pescara, che è una città bellissima e con una tifoseria molto calda”.