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Lega Pro, Teramo-Venezia 1-4: la capolista brucia il Diavolo

Lega Pro, Teramo-Venezia 1-4: la capolista brucia il Diavolo

TERAMO, 5 marzo – Niente da fare per il Teramo contro la capolista Venezia di Pippo Inzaghi. I lagunari tornano a casa con in tasca un 1-4 che consente di mantenere solidamente il posto in vetta e danno un nuovo colpo ai biancorossi, al penultimo posto in classifica.  Il Teramo, dopo aver subito un primo gol al 7′, prova a reagire, si porta in avanti, cerca più volte la porta e segna al 18′ del secondo tempo con Sansovini, ma nonostante impegno e generosità non riesce a recuperare e chiude la partita con la quattordicesima sconfitta stagionale.

Il Venezia si conferma una compagine aggressiva fin dal primo minuto di gioco, portandosi in vantaggio già al 7′  con un gol di testa di Domizzi e cercando inutilmente il raddoppio su punzione all’11’. Il Teramo cerca di reagire, conducendo una buona partita e portandosi in attacco per tutto il primo tempo.

Al 14′ il Diavolo cerca  il pareggio con il Venezia, con Di Paolantonio che però colpisce la traversa, mentre al 24′ a cercare il gol è Sansovini, anche questa volta senza fortuna.

Il Teramo riparte più volte, conduce bene la partita, si porta in avanti, ma non riesce a concretizzare, con il Venezia che raddoppia al 45′ del primo tempo,  nonostante uno dei momenti di gioco migliori dei padroni di casa, con un gol a firma di  Marsura su scambio in area con Geijo.

Alla ripresa, nonostante il doppio cambio in casa Teramo con Spighi che entra al posto di Speranza e Fratangelo al posto di Ilari, è il Venezia a cercare il tris con  un colpo di testa di Geijo, che si ferma contro la traversa, e con Marsura che al 50′ prova inutilmente a firmare la doppietta. Il Teramo prova a reagire, ma ai veneti non si sfugge e arriva il terzo gol, al 55′, su punizione di Bentivoglio.

Il Teramo prova comunque a riaprire la partita, mostrando i denti e accorciando le distanze al 63′, con Sansovini che firma l’ottavo centro in campionato, ma il destino è ormai segnato. Il quarto gol del Venezia, che chiude l’incontro, arriva giusto al 90′,  in contropiede, con Ferrari.

TERAMO (3-5-2) Narciso; Caidi, Speranza (8′ st Spighi) , Sales; Imparato, Ilari (8′ st Fratangelo), Amadio, Di Paolantonio, Karkalis; Sansovini, Barbuti (24′ st Petrella). All.: Ugolotti.

VENEZIA (4-3-3) Vicario;  Zampano, Modolo, Domizzi, Garofalo; Falzerano (33′ st Ferrari), Bentivoglio, Soligo; Moreo, Geijo (24′ st Acquadro), Marsura (29′ st  Cernuto).  All.: Inzaghi.

ARBITRO: Matteo Proietti di Terni

RETI: 7′ pt Domizzi, 45′ pt Marsura, 11′ st Bentivoglio,  18′ st Sansovini, 45′ st Ferrari.

AMMONITI: Sales, Barbuti, Modolo, Falzerano, Caidi, Zampano, Karkalis

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