L’esposto del Forum H2o: “Abusi edilizi all’Hotel Rigopiano, suite di lusso al posto di una tettoia”
PESCARA, 3 marzo 2017 – L’Hotel Rigopiano di Farindola, travolto dalla valanga che il 18 gennaio scorso ha ucciso 29 persone, evidenzierebbe gravi abusi edilizi, finiti al centro di un esposto presentato alla Procura di Pescara dal Forum H2o. In particolare la suite più lussuosa dell’albergo sarebbe stata in realtà autorizzata come “stoccaggio per pellet per la caldaia”.
Al lungo esposto è allegata un’ampia documentazione, raccolta dal Forum grazie all’accesso agli atti depositati presso l’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso: il resort era infatti localizzato all’interno dell’area protetta, in zona 2, e quindi sottoposto alle autorizzazioni ambientali.
Il caso più eclatante sarebbe rappresentato dalla Casa nel Bosco: la proprietà dell’hotel il 17 novembre del 2015 chiede al Parco l’autorizzazione per la tamponatura e l’utilizzo ai fini di stoccaggio di questo ambiente, realizzato nel 2007, come mera tettoia aperta per il supporto dei pannelli solari.
La richiesta viene accolta il 18 dicembre 2015. Tuttavia, sulla base delle foto pubblicate su siti web e su pagine Facebook incluse nell’esposto, risulterebbe che la “tettoia” aperta era stata in realtà già tamponata con vetri e infissi di legno e chiusa da anni, almeno dal 2010. Già a partire dal 4 aprile 2015, inoltre, dunque otto mesi prima della richiesta per la nuova finalità d’uso, la Casa nel Bosco veniva recensita come suite lussuosa sui siti web specializzati.
Nell’esposto si segnalano molti altri casi simili, relativi ad altre ”tettoie” realizzate o chiuse, poi utilizzate per scopi diversi. Complessivamente le cubature, solo per queste strutture, supererebbero ampiamente il migliaio di metri cubi.
Dai documenti emerge inoltre che l’albergo era chiuso dal 1997 e che fu riaperto solo in seguito all’ampliamento del 2007. Nell’esposto si evidenzia che i lavori del Centro Benessere, sulla base della foto aerea del 6 luglio 2007 tratta dal sito della Regione Abruzzo, risultano già avanzati a quella data, mentre il permesso a costruire è stato rilasciato solo il 28 luglio 2007.
La pianta e i volumi del Centro Benessere hanno poi subito una variante in corso d’opera a fine 2007. Il Forum H2o infine ha segnalato diverse criticità nelle relazioni, con indicazioni progettuali che sarebbero fuorvianti rispetto alla reale portata della variante, in particolare per l’aumento delle superfici interessate.