PESCARA, 27 ottobre – Dopo il rimpasto della giunta Alessandrini, che ha comportato l’estromissione dell’ex assessore Veronica Teodoro, arrivano i primi scossoni all’interno della maggioranza. Gianni Teodoro, padre della diciannovenne Veronica, non ha digerito l’esclusione della figlia ed esce allo scoperto annunciando battaglia. Lo fa attraverso Massimiliano Pignoli, consigliere comunale della Lista Teodoro per Pescara, che attacca apertamente il sindaco Marco Alessandrini, nel corso del Consiglio comunale.

“È un sindaco incompetente e incapace di amministrare la città, basti pensare al problema del mare che ha fatto il giro d’Italia – dice Pignoli -. Inoltre sono stati usati due pesi e due misure, visto che il sottoscritto non è stato nominato assessore sulla base di un esposto, mentre il sindaco e il suo vice sono rimasti al loro posto nonostante l’inchiesta per l’ordinanza sulla balneazione”.

La lista civica che fa capo a Teodoro non è più rappresentata nella squadra di governo della città. Il consigliere comunale fa sapere che dunque, pur restando nella maggioranza, cambierà l’atteggiamento politico nei confronti della giunta.

“Valuteremo ogni singola delibera in base al reale interesse per la città, ci sentiamo liberi di operare – rimarca Pignoli -. In questi due anni abbiamo sempre fornito suggerimenti al sindaco in merito a politiche sociali, commercio e mare, per risolvere i problemi, ma non ci ha mai considerati”.

L’esponente della Lista Teodoro è un fiume in piena:

“Nonostante i nostri 3.500 voti, pari al 5% del totale, che hanno permesso al sindaco di essere eletto, non meritiamo un posto in giunta. Per questo motivo restiamo nella coalizione con il ruolo di vigilanza su ogni singolo atto, con emendamenti costruttivi al fine di correggere gli errori del sindaco”.