L’ospedale di Popoli diventerà centro di riferimento regionale per la riabilitazione
POPOLI, 11 gennaio – Il futuro dell’ospedale di Popoli è quello di diventare Centro di riferimento regionale per la riabilitazione. E’ quanro emerso questa mattina nel corso di due riunioni in Regione, nel corso delle quali è stato assicurato che il nosocomio ospiterà anche attività chirurgica in elezione programmata, e quidi non d’urgenza e come per l’immediato sarà potenziato il pronto soccorso, oggi in difficoltà per le carenze di organico, e incrementato il numero dei posti letto di riabilitazione, ridotti anche in virtù della situazione post-sisma.
“Tutti concordano sulla necessità di rilanciare il nosocomio popolese – ha affermato il presidente della Regione Luciano D’Alfonso – ma è chiaro che, per realizzare un centro di eccellenza nel campo della riabilitazione in grado di generare mobilità attiva, occorrerà supportare la Asl di Pescara nella individuazione delle risorse economiche, strumentali e umane necessarie. Va, pertanto, costruita una procedimentalizzazione degli atti che accompagneranno questo importante processo di trasformazione dell’ospedale di Popoli”.
Alla due riunioni hanno preso parte rispettivamente il direttore generale della Asl di Pescara Armando Mancini, l’assessore ai Lavori pubblici Donato Di Matteo, il parlamentare Antonio Castricone, il direttore regionale del Dipartimento Salute Angelo Muraglia, il direttore dell’Agenzia sanitaria regionale Alfonso Mascitelli, rappresentanti dell’amministrazione comunale di Popoli ed il direttore di riabilitazione Carlo Antonio D’Aurizio per quanto concerne la prima e i direttori delle unità operative interessate per quanto riguarda la seconda, in cui si è discusso del destino del polo chirurgico.