CEPAGATTI, 21 ottobre – Decine di palloncini bianchi e rossi, liberati verso il cielo, hanno dato l’ultimo saluto a Ferdinando Di Rocco, il piccolo di 19 mesi, ucciso dal cane di famiglia, mercoledì scorso, nella propria abitazione in contrada Cantò, a Cepagatti. La cerimonia funebre si è svolta oggi pomeriggio, nella chiesa di Santa Lucia, a Cepagatti, officiata dal parroco Lucio Giacintucci. Centinaia di conoscenti e semplici cittadini hanno accompagnato la bara bianca all’uscita dalla chiesa e in molti non sono riusciti a trattenere le lacrime.

“Proprio in questa chiesa, solo tre mesi fa, Ferdinando aveva ricevuto il sacramento del battesimo – ha detto il sacerdote durante l’omelia -. Oggi, di fronte ad un dolore così grande, abbiamo davvero poche parole e dobbiamo ricorrere alla fede come conforto e come aiuto. Di fronte a questo angelo, che è come un fiore appena sbocciato, chiediamo al Signore di accoglierlo accanto a sé – ha proseguito Giacintucci -. Quello di oggi è il giorno del dolore, ma la certezza del paradiso e della vita eterna devono prendere il posto della disperazione”.

Oggi a Cepagatti è stata proclamata una giornata di lutto cittadino. Nell’ambito della vicenda sono indagati, per omicidio colposo, il padre del bambino e la moglie dell’uomo, che non è la madre naturale del piccolo.