LANCIANO, 5 giugno 2017 – Un 51enne di Lanciano, questa mattina davanti al tribunale della città frentana, ha patteggiato una condanna a due anni di reclusione per lesioni aggravate ai danni della madre di 81 anni, che nell’occasione riportò contusioni guaribili in sette giorni. Il patteggiamento riguarda anche l’accusa di violazione del domicilio dell’anziana donna.

L’uomo, all’epoca dei fatti, era stato arrestato dai carabinieri e condotto in carcere. Oggi, davanti al giudice Andrea Belli, si è difeso negando di avere malmenato la madre anziana e sostenendo di avere voluto solo provato a convincerla a coricarsi a letto. L’imputato ha però confessato la sua enorme stanchezza psicologica, nell’essere costretto a prendersi cura della donna, che soffre di patologia psichiatrica. In sostanza il figlio avrebbe ceduto allo sconforto per la complessa situazione di salute della madre.

Per quanto riguarda il reato di violazione di domicilio, l’uomo ha invece spiegato di avere forzato la porta di ingresso dell’abitazione della madre non avendo avuto da lei alcuna risposta e temendo che si fosse chiusa dentro. L’imputato ha ottenuto la sospensione della pena, tornando quindi in libertà al termine del processo.