Maltempo a Pescara, ecco come fare la richiesta di risarcimento danni /MODULI
PESCARA, 12 luglio – In attesa che si definiscano le procedure da parte della Regione Abruzzo, il Comune di Pescara ha deciso di procedere ad una prima ricognizione dei danni subiti dal patrimonio pubblico, dai privati, dalle attività economiche e produttive in seguito all’ondata eccezionale di maltempo di martedì 10 luglio. La procedura di segnalazione e risarcimento che riguarda anche i danni subiti dalle automobili e dai veicoli. L’avviso ed i relativi moduli da compilare sono disponibili sul sito web del Comune e all’Urp. La documentazione va consegnata entro le ore 12 del 20 luglio.
“Nell’incertezza della tempistica degli organi sovraordinati – si legge nell’avviso – i danni devono essere documentati anche mediante materiale fotografico, preventivi di spesa, fatture e altro. In questa fase, meramente ricognitiva, non è richiesta alcuna perizia tecnica giurata. I ripristini e i necessari lavori edilizi di manutenzione ordinaria potranno comunque essere avviati fin da subito, in modo autonomo e a proprie spese. Per quanto concerne i soli lavori di manutenzione straordinaria sarà comunque necessario procedere alla presentazione di apposta Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (Cila)”.
Le domande, complete della documentazione richiesta, dovranno essere presentate presso lo sportello del Protocollo Generale del Comune sito in P.zza Italia 1 (orari: 9:00-13:00 tutti i giorni e pomeriggio mar. e giov. 15:00-17:00) o tramite invio con posta elettronica certificata (pec: protocollo@pec.comune.pescara.it), entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 20 luglio 2019 (salvo proroga). Le schede pervenute oltre i termini di scadenza saranno prese in carico con riserva.
Nell’avviso viene precisato che “i danni subiti dalle autovetture/mezzi ad uso privato devono essere riportati nell’ultima pagina della scheda ‘B’ al punto ‘Altro’, mentre i danni subiti dalle autovetture/mezzi a uso aziendale devono essere riportati nell’ultima pagina della scheda ‘C’ al punto ‘Altro'”.
– DOCUMENTAZIONE (per il download è sufficiente cliccare sul link) –
SCHEDA A – Patrimonio pubblico
SCHEDA B – Privati (anche automobili)
SCHEDA C – Attività economiche e produttive