Maltempo, Protezione Civile: “Codice arancione sui bacini dell’Aterno, Alto Sangro e Marsica”
L’AQUILA, 1 febbraio – L’annunciato arrivo del maltempo va di pari passo con l’allerta emessa dal Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile, che proprio in considerazione delle previsioni meteorologiche ha emesso un avviso di criticità regionale per il 2 e 3 febbraio con la previsione del codice arancione (criticità moderata) per rischio idraulico diffuso per le zone interne della regione.
A renderlo noto il responsabile del Centro, Antonio Iovino, il quale precisa che dalla mezzanotte di oggi, 1 febbraio e fino alle prime ore del giorno 3, è previsto codice arancione sui Bacini dell’Aterno, Alto Sangro e sulla Marsica per il possibile verificarsi di fenomeni di esondazione dovuti all’innalzamento del livello dei corsi d’acqua principali e del reticolo idrografico minore.
Previsto codice giallo per la giornata del 2 febbraio anche sulle zone costiere della Regione, in particolare sui bacini Tordino-Vomano, Pescara e Basso Sangro per possibilità di innesco di fenomeni franosi, instabilità dei versanti e cadute massi.
Sempre il Centro Funzionale ha inoltre diffuso l’avviso di condizioni meteo avverse emesso dal Dipartimento di Protezione Civile, che prevede precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, persistenti sui settori occidentali della Regione. Previsti venti forti con raffiche di burrasca forte e possibili mareggiate lungo le coste.
“La sala operativa ed il Centro Funzionale d’Abruzzo – spiega Iovino – seguiranno l’evoluzione dei fenomeni attraverso il sistema del volontariato di protezione civile, la rete radar meteo e la rete regionale in telemisura. Si raccomanda, inoltre, ai Comuni di predisporre e attuare tutte le misure previste dai piani di emergenza e di vigilare il territorio con particolare riferimento alla corretta tenuta dei reticoli idrografici e del funzionamento dei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, invitando i Sindaci a monitorare le zone in cui sono presenti movimenti franosi. Per le zone costiere si raccomanda di prestare particolare attenzione alle strutture balneari, data la possibilità di forti raffiche di vento e mareggiate”.