Maltempo, Confindustria e Confcommercio Abruzzo chiedono interventi urgenti
L’AQUILA, 26 gennaio – Il black out elettrico, accompagnato in molte zone da quello delle linee telefoniche, e i problemi di viabilità causati dal maltempo “hanno determinato e stanno determinando gravissimi e ingenti danni in tutte le filiere produttive della Regione”. Ad unirsi al coro delle associazioni di categoria sui danni causati dall’emergenza e dalla sua gestione al sistema produttivo regionale è Confindustria Abruzzo, che per bocca del presidente Agostino Ballone chiede interventi urgenti per la risoluzione dei problemi.
“Gli accadimenti meteorologici dei giorni scorsi hanno determinato in Abruzzo, e in particolar modo nelle zone più colpite, gravi e prolungati disservizi, nell’approvvigionamento elettrico, nella telefonia e nelle telecomunicazioni, nonché sulla viabilità. Oltre ai soliti gravi problemi sulle vie di comunicazione stradale, in particolare, ciò si è drammaticamente concretizzato in situazioni di enorme disagio e difficoltà sia per le utenze telefoniche e elettriche familiari che produttive, alcune delle quali lamentano una cessazione dei servizi in questione anche da 10 giorni, senza che ancora si sia data soluzione ai problemi stessi”.
Disservizi che stanno causando danni ingentissimi a tutte le filiere produttive regionali, da quelle strettamente industriali a quelle dei servizi e del turismo, con ricadute occupazionali. Senza dimenticare, secondo l’associazione, il danno di immagine che l’intera Regione ha subito in considerazione “della mancata capacità di gestire servizi fondamentali per la società civile, in presenza di una anomalia meteorologica che comunque non giustifica i tempi e la vastità dei disservizi venutisi a creare e che, seppure eccezionale per l’Abruzzo, in altri contesti territoriali viene del tutto controllata e gestita“.
Da qui la richiesta di una serie di incontri urgenti, a partire da quelli con Telecom ed Enel, con l’obiettivo di “fare il punto della situazione, dare soluzione immediata alle emergenze ancora in essere e valutare ed elaborare le iniziative e le soluzioni più idonee affinché nel futuro tali gravi situazioni emergenziali non abbiano a ripetersi”, oltre che per “convenire l’entità dei risarcimenti, e i relativi tempi e modalità di erogazione, da riconoscere alle imprese danneggiate“.
Richiesta che è stata rivolta anche al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, “affinché promuova l’attivazione di un tavolo congiunto che veda la partecipazione anche dei responsabili della gestione della rete stradale e autostradale abruzzese“.
Sui danni al tessuto produttivo interviene anche Confcommercio Pescara, che chiede alle istituzioni “di approntare immediati interventi volti a salvaguardare il tessuto imprenditoriale duramente messo alle corde dagli eventi di questi giorni e che, comunque, rappresenta il futuro economico e occupazionale del nostro territorio“.
Nei prossimi giorni, di concerto con Confcommercio Abruzzo, l’associazione incontrerà i vertici della Regione per chiedere provvedimenti urgenti a salvaguardia delle piccole e medie imprese che hanno subito” il blocco totale delle loro attività e il conseguente azzeramento dei ricavi”, con la relativa sospensione di tasse e tributi nazionali e locali oltre ad agevolazioni concrete sul credito e interventi di sostegno ulteriore per il rilancio del commercio e del turismo.
“Crediamo inoltre che vada avviata da subito una forte campagna mediatica per supportare e rilanciare l’immagine turistica del’Abruzzo, al momento percepito ingiustamente come una regione insicura e non adeguatamente strutturata – dichiara il presidente Franco Danelli – Non si deve perdere tempo e ci auguriamo che le istituzioni comprendano la priorità di individuare risorse di bilancio straordinarie adeguate alla straordinarietà delle calamità avvenute e dei danni subiti dal tessuto economico”