Mangia a sbafo al ristorante e poi va a rubare dalle auto in sosta, un arresto a Roseto
ROSETO, 7 aprile – Prima si è fermato al ristorante, dove ha mangiato senza pagare cercando anche di forzare il registratore di cassa, e poi si è spostato sul lungomare dove i Carabinieri lo hanno sorpreso a smontare uno specchietto da un’auto in sosta. E così per Emanuele Di Carlo, 33 anni, di Roseto, è scattato l’arresto per furto aggravato.
I Carabinieri lo hanno sorpreso ieri intorno a mezzanotte mentre armeggiava intorno ad alcune auto in sosta nei pressi del supermercato Oasi di Roseto, fermandolo mentre stava smontando lo specchietto retrovisore di una Fiat Punto.
Nel corso della successiva perquisizione l’uomo è stato trovato in possesso anche di altri accessori precedentemente asportati da altre autovetture in sosta con i militari, che hanno accertato come poco prima di dedicarsi ai furti l’uomo fosse entrato in un ristorante dove, dopo dopo aver mangiato senza pagare, aveva tentato di forzare il registratore di cassa non riuscendovi grazie alla reazione del proprietario.
Dopo l’arresto l’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Sempre nel corso della nottata i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Giulianova, hanno bloccato tre pregiudicati pugliesi, denunciati in stato di libertà per possesso ingiustificato di chiavi alterate e di grimaldelli.
I tre, A.R. di 44 anni, G.T. di 52 e C.M. di 51, tutti residenti a Bitonto, sono stati sopresi mentre si aggiravano nei pressi di alcune autovetture parcheggiate a Scerne di Pineto.
Sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di attrezzi da scasso, sette centraline per autovetture, un dispositivo per inibire gli allarmi (jammer) ed altro materiale utilizzato per asportare le autovetture, tutto sottoposto a sequestro.
Secondo i militari i tre sarebbero coinvolti nel traffico di auto rubate destinate al mercato pugliese.