CHIETI, 17 luglio 2017 – Sit-in di protesta, da parte di un folto gruppo di sindaci della provincia di Chieti, che si sono ritrovati nel capoluogo teatino, davanti all’ingresso della sede dell’amministrazione provinciale, per manifestare contro quello che hanno definito “il totale stato di intollerabile incuria in cui versano le strade del comprensorio”.

I sindaci hanno messo in luce come la viabilità, in diversi tratti degli oltre 1.800 chilometri di strade provinciali, sia caratterizzata da frane, dissesti e smottamenti, che mettono a repentaglio l’incolumità degli automobilisti, ma anche il traffico delle merci e dei beni, specie quelle in arrivo e in partenza dalla zona industriale della Val di Sangro.

Subito dopo la manifestazione, i sindaci si sono ritrovati nella sala riunioni dell’ente, annunciando che nei prossimi giorni formalizzeranno una proposta, affinché la Provincia destini ai Comuni i proventi dell’Ipt, l’imposta provinciale di trascrizione che si paga sull’acquisto delle auto e gli introiti dell’eco ristoro ambientale, in modo da permettere ai Comuni stessi di utilizzare quei fondi per gli interventi di manutenzione delle strade.

All’iniziativa hanno preso parte i sindaci di Gamberale, Marco Bucci, di Castiglione Messer Marino Felice Magnacca, di Perano Gianni Bellisario, il vice sindaco di Monteodorisio Venanzio Mirolli, il primo cittadino di Paglieta Nicola Scaricaciottoli, i sindaci di Casalanguida Luca Conti, di San Salvo Tiziana Magnacca, di Villalfonsina Mimmo Budano, di Pennadomo Domenico D’Angelo, il vice sindaco di Casalincontrada Angelo Bonelli, il consigliere comunale di Gessopalena Tullio Bozzi, raggiunti in seguito dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio. Presenti, a sostegno dell’iniziativa, anche il deputato Fabrizio Di Stefano e il consigliere regionale Mauro Febbo. Assente, invece, il presidente della Provincia Mario Pupillo.