Mare e divieti di balneazione, a Pescara tavolo di lavoro Comune-balneatori
PESCARA, 25 febbraio – Un programma di attività da stilare in vista della nuova stagione balneare. Questo l’obiettivo del tavolo di lavoro istituito, come annunciato in Consiglio comunale, fra amministrazione, consiglieri comunali e rappresentanti dei balneatori. Il tavolo, nato come organismo di confronto e dialogo, diventa una sede operativa dell’amministrazione e dell’intero comparto turistico-balneare, per dare informazioni sullo stato della balneabilità, che all’esito dei campionamenti fatti nella stagione 2016 risulta assicurata sulla quasi totalità del litorale cittadino e per fare il punto sugli interventi per consolidare tali valori ed eliminare le criticità sui brevi tratti dove periodicamente si manifestano da sempre.
Alla riunione di oggi oltre al sindaco Marco Alessandrini, al vice sindaco Enzo Del Vecchio, all’assessore al Turismo e Attività Produttive Giacomo Cuzzi, al Presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, al consigliere delegato a mare e fiume Riccardo Padovano, ha partecipato la quasi totalità dei capigruppo e i rappresentanti dei gruppi consiliari e delle sigle del comparto balneare e commerciale della città invitate a partecipare (Balneari Confesercenti, Confartigianato e Confcommercio, Assobalneari, Ciba, Fab, i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, ViviamoPescara). Il tavolo si riunirà periodicamente per fare il punto sulle iniziative in corso d’opera e da lanciare.
“Dal tavolo è nato un fronte unitario che lavorerà per dare informazioni – dicono i partecipanti – e per individuare le nuove infrastrutture a garanzia della migliore gestione della filiera depurativa. Una filiera che non riguarda solo la balneazione, ma riveste particolare importanza per il sistema ambientale del fiume e del mare. Fronte unico anche per rilanciare l’immagine della città e del comparto turistico e balneare che storicamente la rappresenta. Diverse sono le azioni che verranno messe in campo agendo subito e operando a medio e lungo termine. Per le azioni a breve, si lavorerà innanzitutto per trovare un rimedio agli effetti delle piogge sulla depurazione, in modo che non si ripercuotano sulla balneazione, com’è accaduto ad esempio con le ordinanze temporanee di divieto, le proposte verranno sottoposte alla Regione a stretto giro perché possano essere individuate ulteriori soluzioni.
Al tavolo è stata presentata anche un’ipotesi progettuale di realizzazione di elementi volti a consentire la migliore circolazione delle acque nel tratto compreso fra il porto e via Balilla, o rimedi per favorire alle acque del fiume di bypassare la diga foranea, diga su cui il tavolo chiederà al Provveditorato alle Opere Pubbliche di intervenire nei tempi più brevi possibili. Si sono ribaditi gli interventi già in corso da parte dell’Amministrazione comunale e in merito all’ampliamento delle potenzialità del depuratore, che proprio in caso di pioggia consentano una maggiore capienza dello stesso, riducendo così gli sversamenti.
Dal tavolo nasce anche l’esigenza di rilanciare l’immagine della città, questo sarà possibile utilizzando lo strumento del city branding, che è parte attiva del piano marketing già messo in moto dall’Amministrazione per arrivare a un marchio territoriale su cui porre le basi di una promozione concreta e mirata che coinvolga tutti i soggetti competenti. Dopo il sì dell’esecutivo a dicembre, c’è già un iter volto ad identificare i professionisti che dovranno proporre un progetto in grado di aumentare la visibilità, promuovere la città come un vero e proprio pacchetto, capace di generare incoming e contenere tutti i caratteri identificativi per arrivare allo scopo.