Martinsicuro, botte e minacce alla compagna anche davanti ai figli minori: patteggia 3 anni
MARTINSICURO, 10 gennaio – Insulti, minacce, botte. Vessazioni continue che perpetrava nei confronti della compagna anche alla presenza dei tre figli, tutti minorenni. Una violenza che l’uomo, in un’occasione, avrebbe rivolto anche contro l’ex compagno della donna, pestato a sangue, e che questo pomeriggio ha visto l’uomo patteggiare una condanna a tre anni per maltrattamenti in famiglia davanti al gup Roberto Veneziano (pm di udienza il sostituto Laura Colica).
Maltrattamenti per i quali l’uomo, a luglio di quest’anno, era stato arrestato su ordinanza di custodia richiesta dal pm Enrica Medori, titolare del fascicolo, e firmata dal gio Giovanni De Rensis e per i quali è ancora in carcere. Il suo legale, nel corso dell’udienza odierna, ha chiesto per l’uomo i domiciliari. Richiesta sulla quale il gip si è riservato di decidere.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini l’uomo, disoccupato, avrebbe maltrattato la compagna per diverso tempo, terrorizzando anche i figli a causa dei continui scatti d’ira. Minacce di morte, botte.
Una situazione diventata insostenibile, con la donna che ad un certo punto aveva provato anche ad allontanarsi dall’uomo e iniziare una nuova relazione. Relazione che aveva troncato dopo che quest’ultimo aveva aggredito il nuovo compagno, pestandolo a sangue, per paura che la situazione potesse degenerare.
Aveva anche provato a tornare con lui, nella speranza che le cose cambiassero. Fino a quando, esasperata, non l’ha denunciato. E così per l’uomo è scattato l’arresto.
Oggi il patteggiamento a tre anni.