TERAMO, 9 ottobre – Sarà l’autopsia, che si svolgerà martedì prossimo ed affidata all’anatomopatologo Cristian D’Ovidio con l’ausilio del genetista Giuseppe Liborio Stuppia, a chiarire la cause del decesso della donna di 73 anni ritrovata cadavere in un condominio di via Vezzola a Martinsicuro.

Il corpo della donna, ormai mummificato, era stato trovato accanto al letto e  sarebbe verosimilmente  riconducibile alla proprietaria dell’immobile, la signora Marisa Cristante, residente a Pozzaglia Sabina, in provincia di Rieti. Anche se la certezza potrà arrivare solo dai relativi esami genetici affidati a Stuppia.

La scomparsa della donna risale a dieci anni fa, ma, per assenza di qualsiasi parente, l’attività di ricerca non aveva dato alcun esito, fino a quando non si è accertata la proprietà dell’abitazione nella cittadina del teramano.

E’ stato così che il sindaco di Pozzaglia Sabina ha segnalato al questore di Teramo la proprietà dell’immobile e, immediatamente, è stato inviato sul posto il personale della questura, che insieme ai vigili del fuoco ha fatto accesso nell’appartamento, rinvenendo il cadavere della donna.