Martinsicuro, il taglio delle indennità? Per l’opposizione è solo “fumo negli occhi”
MARTINSICURO, 16 marzo – Se la maggioranza l’aveva salutato come un esempio di rispetto degli impegni elettorali assunti con i cittadini per il gruppo di opposizione Città Attiva, espressione della passata amministrazione, il taglio delle indennità di sindaco, giunta e presidente del consiglio non sarebbe altro che fumo negli occhi. Non a caso, sottolinea il gruppo, contestualmente alla riduzione delle indennità del 10 per cento l’amministrazione Vagnoni “ha adeguato il compenso spettante a chi ricopre la carica di presidente del consiglio, portandolo dai precedenti 310 euro a circa 1.151”.
“Dopo aver aumentato questo costo, nella stessa delibera, hanno approvato un taglio alle indennità del 10% prevedendo che quanto ottenuto fosse destinato ad un fondo la cui destinazione verrà decisa di anno in anno – scrivono i rappresentanti di Città Attiva – Per quest’anno, visto che si tratta di un problema che in questo periodo i cittadini sentono in maniera particolare e dopo non aver speso un solo euro quando ne avevano la possibilità, visti i notevoli fondi a disposizione all’indomani del loro insediamento per tale settore, hanno detto che il fondo sarà destinato alla ‘sicurezza’. Intanto va detto che hanno ‘assicurato’ una indennità maggiore ad un loro componente.
Calcolatrice alla mano il gruppo di minoranza denuncia come il 10% tagliato alle indennità del sindaco e degli assessori servirà quasi interamente a coprire la rideterminata indennità del Presidente del Consiglio.
“In buona sostanza – concludono i rappresentanti dell’opposizione – mentre si scrive in delibera che si andrà a quantificare un risparmio annuo di 12.000 euro, calcolatrice alla mano si può verificare che il risparmio sarà di circa 2.000 euro su un monte retribuzioni annuo salito a 120.000 euro. Prima di ergersi a paladini dell’onestà intellettuale, suggeriamo al sindaco ed alla sua Corte dei Miracoli un prezioso ed umile esame di coscienza, perché non è affatto divertente illudere i cittadini”.