Mattarella a L’Aquila per inaugurazione anno scolastico: “Istituzioni rispettino impegni su sisma”
L’AQUILA, 16 settembr – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto oggi a L’Aquila all’inaugurazione dell’anno scolastico, nel decennale del sisma, davanti all’istituto primario Mariele Ventre dell’Aquila. Presenti circa mille studenti in rappresentanza di 350 istituti di tutta Italia.
Così il presidente della Repubblica:
“Questa scuola è un simbolo non ha mai smesso di funzionare, neppure nei giorni più drammatici e oggi rappresenta un desiderio di uscire dalla provvisorietà e ricostruire il senso di comunità. Le pubbliche Istituzioni sono tenute a sostenere la ricostruzione e devono rispettare gli impegni presi anche con le altre comunità colpite dal sisma negli anni recenti.
Mattarella ha aggiunto:
“Anche in ricordo degli studenti morti nel terremoto dell’Aquila di dieci anni fa avvertiamo forte la responsabilità di assicurare una scuola di alto livello formativo. Agli studenti e agli insegnanti va garantita ovunque la massima cura per la sicurezza degli edifici”.
Il sindaco Pierluigi Biondi ha consegnato al presidente della Repubblica un documento contenente l’appello affinché il Governo adotti misure importanti ed urgenti per fornire nuovo impulso alla rinascita dei territori colpiti dal sisma 2009.
“Oltre ad aver ringraziato il Capo dello Stato per la sua significativa presenza in città – spiega il sindaco Biondi – ho sottoposto alla sua attenzione una breve memoria, con l’auspicio che i contenuti possano essere estesi alle massime autorità governative”.
La Cgil ha dato vita ad un presidio per chiedere che la scuola sia al primo posto. “Se la ricostruzione dell’Aquila è una priorità, a maggior ragione dove esserlo la scuola, comparto nel quale purtroppo continua ad esserci un ritardo gravissimo – ha detto Francesco Sinopoli, segretario generale Cgil Federazione lavoratori conoscenza -. Abbiamo voluto sollevare la questione, irrisolta da anni, della ricostruzione al palo di buona parte degli istituti scolastici nel capoluogo e nel cratere sismico”.