PESCARA, 27 luglio – Maxi operazione della Guardia di Finanza a Pescara, che sta notificando un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di 15 soggetti, coinvolti in un’attività di spaccio molto attiva e ramificata in città. Oltre 50 i militati in azione dalle prime luci dell’alba, anche con l’ausilio di unità cinofile. 

Si tratta di 15 stranieri (otto senegalesi, sei marocchini ed un nigeriano): nove sono in carcere, uno è ai domiciliari e per cinque è stato disposto l’obbligo o il divieto di dimora nel comune di Pescara. Solo cinque sono in regola con il permesso di soggiorno. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Pescara  Gianluca Sarandrea, su richiesta del pm Valentina D’Agostino.

Con l’operazione di stamani, denominata ‘Santa Caterina’, si conclude una complessa attività di indagine che aveva già portato a sette arresti in flagranza, alla denuncia di 20 persone, al sequestro di circa 4,5 kg di droga tra cocaina, hashish e marijuana e di 3.900 euro in contanti, nonché alla segnalazione in Prefettura numerosi acquirenti, tutti italiani.

Le indagini delle Fiamme gialle – è stato illustrato in conferenza stampa dal colonnello Vincenzo Grisorio, comandante provinciale, dal tenente colonnello Michele Iadarola, comandante del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf, e dal luogotenente Paolo Volpe, comandante della sezione mobile del Nucleo di Polizia Tributaria – hanno preso il via nella primavera dello scorso anno.

Gli accertamenti sono partiti da alcune zone del centro di Pescara, in cui c’era un gruppo di stranieri che gravitava nella zona di piazza Santa Caterina ed era particolarmente attivo nello spaccio al “consumo” durante tutto l’arco della giornata.

Nella prima fase delle indagini, a giugno del 2016, era stato accertato anche l’utilizzo del Bingo da parte di uno dei soggetti arrestati, che nascondeva la droga dei bagni.