Maxioperazione antidroga ad Avezzano: otto persone in carcere e sei ai domiciliari
AVEZZANO, 25 febbraio – Otto persone sono finite in carcere, sei agli arresti domiciliari e una con obbligo di dimora nell’ambito di una maxioperazione antidroga condotta dai Carabinieri di Avezzano. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip su richiesta del procuratore Andrea Padalino.
Si tratta di quindici persone di origini marocchine.
Le indagini sono partite un anno fa quando i Carabinieri di Avezzano hanno messo sotto controllo tre degli indagati, riscontrando numerosi episodi di spèaccio di sostanze stupefacenti. I controlli si sono allargati successivamente ad altri soggetti.
Il modus operandi era a suo modo banale, ma funzionalissimo, quello del passaparola: facevano girare tra i giovani marsicani i numeri di telefono a cui rivolgersi per ordinare stupèefacenti, in prevalenza cocaina e hashish, con consegna pressoché immediata.
Una sorta di “Just Drug”in cui, di volta in volta, pusher ed acquirente concordavano telefonicamente i luoghi di incontro per le cessioni dello stupefacente, secondo uno schema preciso, definito dallo stesso Gip “continuativo” e “professionale”.
L’intero impianto accusatorio è sostenuto anche dai riscontri oggettivi che, nel periodo d’indagine, hanno consentito il sequestro di circa 30 dosi di cocaina, di circa 130 g sempre di cocaina ancora da confezionare e di circa 850 g di hashish.
L’attività degli indagati nel periodo di indagine ha fatto registrare circa 1.400 cessioni di dosi di stupefacenti, ad un prezzo medio di vendita di 40 euro a dose.