Megalò 2, Confartigianato: “No alla ripresa dei lavori, sarebbe un distrastro per l’economia”
CHIETI, 1 marzo – Confartigianato Abruzzo torna sul progetto Megalò 2 e lo fa per criticare la possibile ripresa dei lavori, sottolineando come, “purtroppo, le manifestazioni di imprenditori, cittadini e associazioni siano state del tutto inefficienti” e definendo la realizzazione del centro commerciale come “un disastro per l’economia chietina e per quella dell’intero Abruzzo”
“Il territorio è stremato per l’apertura selvaggia di centri commerciali – commenta l’associazione di categoria – rischiano di chiudere attività artigianali, autentiche eccellenze abruzzesi, realtà storiche, con l’effetto di un aumento della disoccupazione, già a livelli altissimi”.
Una situazione a fronte della quale Confartigianato Abruzzo “segue con grande preoccupazione l’evolversi degli eventi e, in particolare, la guerra elettorale che si sta scatenando su questa opera, divenuta uno dei temi della campagna in vista delle elezioni del 4 marzo” ed auspica che “ora più che mai tutte le forze politiche siano compatte e coese affinché si impedisca la realizzazione di questo ulteriore enorme centro commerciale“.
“Purtroppo – afferma il presidente regionale di Confartigianato, Luca Di Tecco – stiamo assistendo a una preparazione dell’inizio lavori ‘mascherata’ da opere di prevenzione allagamento. Ricordiamo infatti che la zona è ad altissimo rischio idrogeologico e che in quell’area delle piogge insistenti, come quelle di questi giorni, potrebbero rappresentare un reale rischio per l’incolumità pubblica”.
Da qui il nuovo invito a gettare il progetto nel dimenticatoio:
“Indipendentemente dal pronunciamento del Tar, che, tra l’altro, avrà tempi lunghissimi – aggiunge Di Tecco – chiediamo di fermare immediatamente i lavori e di mettere nel cassetto questo irrealistico progetto una volta per tutte, affinché si possa restituire a tutti la necessaria tranquillità, affinché si possa permettere programmazione aziendale alle piccole aziende limitrofe, stremate da sia dalla crisi che dagli eventi meteorologici dell’ultimo anno. Le aziende locali devono essere assolutamente tutelate dai nostri amministratori e dai nostri politici”.
“Si tratta di una battaglia che non ha colori politici – sottolinea – Confartigianato Abruzzo, come ha sempre fatto, è al fianco dei piccoli imprenditori e, proprio per questo, è pronta a scendere in campo con tutti i mezzi possibili per impedire la realizzazione di Megalò 2. Ci appelliamo alle coscienze e al buon senso degli esponenti politici, sia ora sia dopo le elezioni: gli amministratori – conclude il presidente di Confartigianato Abruzzo – devono sostenere le piccole imprese del territorio per il rilancio dell’economia locale”.