Milan-Pescara 1-0, biancazzurri belli ma sconfitti
MILANO, 30 ottobre – Un Pescara bello, vivo e aggressivo viene sconfitto a San Siro da un Milan cinico e fortunato. Perdere contro la squadra di Montella ci può anche stare, visto il divario tecnico tra le due formazioni. Se però sei padrone del campo per ampi tratti della gara, ma non hai la forza per concretizzare le occasioni e subisci gol per una grave ingenuità difensiva, non puoi fare altro che prendertela con te stesso.
Nel primo tempo il Pescara fa il Milan, va ad aggredire alto i rossoneri e mette in seria difficoltà la squadra di Montella, senza però avere il necessario peso specifico in avanti, per capitalizzare le buone occasioni create. Al 5′ ci prova Caprari, con una buona gioca al limite dell’area, ma il tiro a incrociare è debole e finisce alla destra di Donnarumma. All’11’ Mitrita affonda sulla destra, va sul fondo e mette in mezzo, Donnarumma non trattiene e Benali arriva con un attimo di ritardo. Un minuto dopo azione fotocopia sulla sinistra, gran lavoro di Crescenzi, che però non vede Capari in area e cerca un tiro improbabile. Al 15′ si fa vedere il Milan con Bacca, ma il suo tiro dai 25 metri è senza pretese.
Il Pescara continua a macinare gioco, ma al 17′ è il Milan a sfiorare il vantaggio: assist di Suso dalla destra, Bacca è solo in area e aggancia al volo, ma non riesce ad imprimere forza al pallone. Bizzarri controlla. Ancora Milan al 24′, con una travolgente discesa di Suso sulla destra, ma la difesa del Pescara riesce a liberare.
Intorno alla mezz’ora due buone ripartenze del Pescara, prima con Caprari e poi con Memushaj, che i biancazzurri non riescono a chiudere per un niente. Con il passare dei minuti sale in cattedra il Milan, che al 43′ ha l’occasione più nitida dell’incontro: ancora Suso dalla destra, colpo di testa di Niang e palla sul palo. La sfera torna in campo e Coda è bravo ad anticipare Bacca che era in agguato per il tap-in vincente. Prima del riposo c’è tempo solo per un bel tiro di Bonaventura da fuori, ma Bizzarri si distende e blocca.
Anche nella ripresa partita aperta e viva. Al 1′ palla a Niang libero sulla sinista, l’attaccante del Milan è solo, ma si allunga il pallone di petto. Due minuti dopo Mitrita perde ingenuamente palla in uscita e commette fallo al limite dell’area: calcio di punizione di Bonaventura, tiro rasoterra, la palla passa sotto la barriera e termina in rete alla destra di Bizzarri.
Il Pescara reagisce e al 5′ avrebbe anche trovato il pari, con Benali imbeccato da Caprari che mette in gol alle spalle di Donnarumma. L’arbitro fischia un fuorigioco millimetrico, che lascia qualche dubbio. Sul ribaltamento di fronte combinazione Niang-Bacca in area e palla sul palo. Al 7′ buona discesa di Benali, ma il tiro da fuori è alto. Un minuto dopo incredibile occasione sciupata dal Pescara, con Memushaj solo in area pronto a colpire di testa, ma il compagno di squadra Aquilani irrompe sulla testa del compagno: palla fuori e Aquilani, infortunato, costretto a uscire. Testa fasciata, invecc, per il capitano del Pescara, che resta in campo. Al 16′ dribbling di Suso sulla destra, tiro potente ma Bizzarri c’è. Un minuto dopo bomba di Memushaj di esterno destro, palla all’incrocio dei pali, ma Donnarumma vola e devia in corner. Sull’azione successiva ancora protagonista il centrocampista albanese, che colpisce di testa in area, ma il portiere del Milan respinge.
Il Pescara prova a riequilibrare l’incontro, ma non riesce a pungere. Il Milan si fa vedere di rimessa e al 33′ l’assist di Suso trova la testa di Pasalic: il tiro è alto sopra la traversa. Al 38′ bomba di Cristante da 40 metri, di poco fuori alla destra dei pali. In pieno tempo di recupero occasionissima per Capari lanciato a rete da Cristante: l’ex Roma cerca il pallonetto di fino, ma Donnarumma devia in corner. Poi ancora Cristante in mischia, con la difesa rossonera che fa muro.
I ragazzi di Oddo ci provano fino alla fine, ma il Milan si salva. Sesta sconfitta stagionale per il Pescara, la settima sul campo. Se non ci fossero stati i tre punti a tavolino con il Sassuolo, i biancazzurri sarebbero ultimi. Pescara bello e sfortunato. Ma non può essere un alibi. Come al solito sono i dettagli a fare la differenza.
MILAN (4-3-3): Donnarumma, Abate, Gomez, Romagnoli, De Sciglio, Sosa (22′ st Kucka), Locatelli, Bonaventura, Suso, Bacca (39′ st Luiz Adriano), Niang (16′ st Pasalic). In panchina: Gabriel, Plizzari, Ely, Zapata, Poli, Honda, Lapadula, Cutrone. Allenatore: Montella
PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri, Zampano, Coda (29′ st Biraghi), Fornasier, Crescenzi, Memushaj, Brugman, Aquilani (11′ st Cristante), Mitrita (32′ st Manaj), Benali, Caprari. In panchina: Fiorillo, Bruno, Pepe, Vitturini, Pettinari, Muric. Allenatore: Oddo.
Arbitro: Doveri di Roma
Reti: 4′ st Bonaventura
Ammoniti: Brugman, Abate e Mitrita per gioco falloso
Calci d’angolo: 5-5