Montesilvano, abbandono di rifiuti in via Rimini: Maragno chiede l’aiuto della Prefettura
MONTESILVANO, 8 maggio – A meno di 24 ore dall’ultima operazione di rimozione dei rifiuti abbandonati in via Rimini, questa mattina la situazione lungo la strada era esattamente la stessa, con cumuli di immondizia lasciati per terra. Una questione sulla quale il sindaco Francesco Maragno è tornato a chiedere la collaborazione delle diverse istituzioni e dei cittadini, chiedendo anche la convocazione di un comitato di ordine e sicurezza pubblica che coinvolga tutte le forze di polizia, “così da potenziare i controlli”.
“Non sono trascorse nemmeno 24 ore dalla imponente attività di rimozione che abbiamo condotto, di oltre 50 quintali di rifiuti abbandonati davanti le case popolari di via Rimini e gli incivili sono tornati a deturpare l’area scaricando altri rifiuti – tuona Maragno – E’ veramente inaccettabile l’inciviltà che danneggia l’ambiente ma soprattutto se stessi e coloro che vivono nel rispetto delle regole e del buon vivere civile. Non avremo alcuna tolleranza per tutti coloro che infrangono le regole rendendo la nostra città come una discarica a cielo aperto”.
Da qui anche la richiesta dell’intervento della Prefettura di Pescara, con la convocazione di un comitato di ordine e sicurezza pubblica “che coinvolga tutte le forze di polizia, così da potenziare i controlli e porre fine a tutte le condotte illecite che vengono perpetrate nella zona di via Rimini e che non sono più ammissibili“.
“E’ altrettanto importante la collaborazione da parte dei cittadini – continua Maragno – affinché tutti coloro che dovessero assistere all’abbandono di rifiuti o materiali di altro genere segnalino l’episodio immediatamente alla polizia municipale al fine di individuare i responsabili”.
Solo ieri, Formula Ambiente aveva rimosso 50 quintali di materiali tra inerti, pezzi di auto, frigoriferi e mobili vari, ma questa mattina sul posto sono stati lasciati lavandini, mobiletti e cassetti, oltre a lavatrici, parti di motociclette, sedie e copertoni. Nei mesi scorsi, invece, l’amministrazione, sempre in collaborazione con Formula Ambiente, aveva promosso la campagna di informazione “Abbandona le cattive abitudini, non lasciare i rifiuti in strada”, nella quale erano state riprodotte le foto scattate dalle foto trappole che da marzo 2016 fino a dicembre 2017 avevano consentito l’individuazione di 220 persone, per un totale di 27.500 euro di sanzioni.