Montesilvano, incendio nella chiesa dei Santi Innocenti Martiri. Il parroco: “Minacciati da anni”
MONTESILVANO, 17 settembre – Un incendio si è sviluppato all’alba di oggi nella chiesa dei Santi Innocenti Martiri in via Marmolada a Montesilvano.
Sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area. Sulla dinamica indagano i Carabinieri di Montesilvano e non si esclude la matrice dolosa.
La chiesa, interamente in legno, era già andata distrutta nel marzo del 2013.
Sul posto anche il sindaco Francesco Maragno.
IL PARROCO: “MINACCIATI DA ANNI”
Il parroco della chiesa, don Rinaldo Lavezzo, afferma che “da anni subiamo continue minacce da parte di alcuni residenti della zona che non vogliono la chiesa e che dicono che la parrocchia se ne deve andare da qui”.
“E’ una situazione nota da tempo, di cui sono state informate anche le forze dell’ordine – spiega il sacerdote – i parroci che mi hanno preceduto mi avevano avvisato. Ci sono alcuni residenti della zona che non vogliono la chiesa. Noi abbiamo fatto in modo di andare incontro alle loro esigenze, ad esempio abbassando al minimo il volume delle campane ed impostandole affinché suonino una sola volta al giorno”.
“All’alba – ricostruisce don Rinaldo – sono entrati nell’ufficio del parroco forzando la porta su un lato della struttura. E’ lì che hanno appiccato il fuoco, che poi ha fatto il giro della chiesa. I danni sono tanti e gli ambienti sono pieni di fuliggine, ma sembra che la struttura abbia retto. Non è andata peggio, mi hanno spiegato i vigili del fuoco, perché la porta lasciata aperta ha rappresentato una sorta di sfogo per il rogo. A lanciare l’allarme sono stati alcuni parrocchiani, che hanno udito uno scoppio”.
Il parroco riferisce di essere già stato ascoltato dai Carabinieri, che lo sentiranno nuovamente nel pomeriggio. Don Rinaldo, che ha informato il vescovo, monsignor Tommaso Valentinetti, si è confrontato anche con il sindaco, che “si è messo a completa disposizione”.
Delle indagini si occupano i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, agli ordini del capitano Luca La Verghetta.
IL SINDACO: “SCEMPIO GRAVISSIMO”
Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno.
“Sono particolarmente amareggiato per quanto accaduto. Uno scempio gravissimo, un episodio tragico per la comunità dei fedeli e per tutta la collettività. La chiesa rappresenta, infatti, un punto di riferimento importante soprattutto per le persone che quotidianamente vivono situazioni di difficoltà e trovano nelle parrocchie un sostegno spirituale oltre che materiale – dichiara Maragno – Mi sono subito confrontato con i Carabinieri, affinché venga accertata la natura di questo atto, che purtroppo temo possa nascondere una matrice dolosa. Questa amministrazione darà il massimo supporto sia per le attività di indagine che per le azioni necessarie alla restituzione della chiesa alla comunità dei fedeli che la frequentano”.