Montesilvano, individuato e denunciato l’uomo che si era lanciato sotto a un treno in corsa
PESCARA, 21 aprile – E’ stato individuata e denunciata dalla Polfer la persona che lo scorso 4 aprile si era lanciata sotto a un treno in corsa, alla stazione di Montesilvano, per poi rialzarsi illesa e far perdere ogni traccia. Si tratta di un uomo di circa 50 anni residente in un comune della costa teramana, che deve rispondere di procurato allarme, interruzione di pubblico servizio e attentato alla circolazione ferroviaria. Le indagini della Polfer di Pescara, andate avanti per circa due settimane, hanno consentito di ricostruire quanto accaduto: si è trattato di un tentativo di suicidio, dovuto a problemi personali.
L’uomo si era lanciato sui binari all’arrivo di un treno merci composto da 21 carrozze e lungo 502 metri. Pochi secondi prima dell’impatto, però, si era reso conto di quanto stava per accadere e si era sdraiato sul tracciato. Alla fine ne era uscito illeso e si era allontanato subito dopo. Il fatto era stato filmato da un 17enne appassionato di treni, che aveva aiutato l’uomo a rialzarsi e che poi ha fornito il video alla Polizia, contribuendo alle indagini.
Oltre alle testimonianze delle persone presenti, gli agenti della Polfer di Pescara, diretti da Marco Di Santo, hanno lavorato sulle immagini delle videocamere di sorveglianza, non solo quelle della stazione, ma anche quelle del piazzale e delle strade nei pressi dello scalo ferroviario, messe a disposizione dalla Polizia locale di Montesilvano. Al responsabile del gesto si è arrivati a partire dall’automobile con cui aveva raggiunto la stazione.
Ascoltato, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità ed ha raccontato alla Polfer dei problemi personali ed economici per cui aveva deciso di farla finita. Nel giorno del tentato suicidio aveva già raggiunto la banchina un’ora prima dell’episodio, per poi allontanarsi e farvi ritorno successivamente.