MONTESILVANO, 5  dicembre – Inutile chiedersi da dove la memoria ripeschi le cose. Ma questa volta la memoria di un gruppo di montesilvanesi ha fatto davvero un bello scherzo, tirando fuori dagli archivi un inno che i tifosi intonavano durante le partite di calcio, fino agli anni ’50 – ’60. Musica e parole risalenti a prima della seconda guerra mondiale. Per la prima volta, questa composizione della storia di Montesilvano è stata messa in partitura, grazie alla passione e all’impegno di due musicisti, Renzo Gallerati e Gianni Scannella, coordinati nella fase di armonizzazione e trascrizione in pentagramma, dal direttore d’orchestra Antonio Piovano.

Autore dell’antica composizione fu Aristone Barzilai, barbiere montesilvanese con la passione per la musica.

Domani mattina lo spartito verrà ufficialmente presentato e verrà eseguito dal maestro Valeria Briga al pianoforte, nipote dell’autore, e dal tenore Nunzio Fazzini. Importanti collaboratori del progetto sono stati Vitaliano Patricelli e Rodolfo e Savino Maggiore.

“Ogni tanto, la nostra Montesilvano prova a rileggere un certo passato che le appartiene, con simpatia ed orgoglio, pur con velata nostalgia – ha dichiarato Renzo Gallerati -. Questa canzone, inno dell’allora celebre e poche volte battuto sodalizio paesano di “Lu fubballe” (football), aiuta anche a comprendere come alle partite le nostre tifoserie si recavano cantando”.

Lo spartito, la cui copertina è un’illustrazione di Marco D’Agostino, verrà distribuito come inserto del periodico montesilvanese Il Sorpasso nel prossimo numero di dicembre.

“Quella che verrà presentata mercoledì – ha aggiunto il sindaco Francesco Maragno – è una riscoperta importante per la comunità montesilvanese. Si tratta di uno spartito che riuscirà a risvegliare il senso di appartenenza e di identità dei cittadini”.