MONTORIO AL VOMANO, 4 aprile – Tenta di estorcere del denaro ad un pizzaiolo che però chiama i Carabinieri; quando lo fermano, i militari scoprono scoprono che era ricercato dal 2013 per una serie di provvedimenti restrittivi, legati al traffico di droga. In manette, ieri sera, a Montorio al Vomano, è finito un albanese di 33 anni, Aliaj Behar, residente a Civitella del Tronto. 

Ieri i Carabinieri della Compagnia di Teramo hanno ricevuto una denuncia da parte di un pizzaiolo di Montorio al Vomano, il quale ha raccontato di essere stato ripetutamente minacciato di gravi conseguenze per la sua incolumità, da parte di un suo conoscente albanese, se non gli avesse consegnato 3.800 euro.

L’estorsore gli ha intimato di trovare il denaro, dicendo che si sarebbe presentato di nuovo a casa sua più tardi. Al tuo ritorno, però, ha trovato ad attenderlo i Carabinieri. Fermato, è stato trovato in possesso di un grammo di cocaina.

Alla richiesta dei documenti di riconoscimento, l’uomo ha esibito un documento di identità bulgaro, ma accompagnato in caserma è stato possibile accertare la sua reale identità.

Latitante dal 2013, l’uomo era destinatario di cinque provvedimenti restrittivi in carcere emessi dalle autorità giudiziarie di Teramo, Forlì, L’Aquila, Ascoli Piceno e Ancona, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

E’ stato arrestato anche per tentata estorsione e possesso di documenti d’identità falsi. E’ ora in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.