Montorio, si va alla seconda convocazione. Il sindaco prova ad evitare l’arrivo del commissario
MONTORIO, 12 gennaio – Le sorti del Comune di Montorio si conosceranno solo domani, quando il consiglio tornerà a riunirsi in seconda convocazione per cercare di effettuare la surroga dei consiglieri dimissionari, o almeno di una parte. Stamattina, come ci si aspettava, in aula erano presenti solo sei consiglieri. E così l’assise è stata rinviata alla seconda convocazione.Ma il futuro del Comune è ancora incerto. E l’arrivo del commissario non è ancora stato scongiurato.
“Domani torneremo in consiglio in seconda convocazione – sottolinea il sindaco Gianni Di Centa – Nel frattempo si stanno valutando sia gli aspetti politico-amministrativi che quelli tecnici e domani decideremo il da farsi”.
Anche in questo caso è tutto legato a tecnicismi ed interpretazioni giuridiche. Perché se in base al regolamento, anche in seconda convocazione, non ci sarebbero i numeri per procedere alla surroga, per il Testo unico degli enti locali al contrario i numeri sarebbero sufficienti perché basterebbe un terzo dei consiglieri per effettuare la surroga.
Ma il testo unico, secondo alcune interpretazioni, rimanderebbe comunque ai regolamenti comunali e quello di Montorio non è mai stato aggiornato in base alle novità previste dal Tuel.
“Il nostro regolamento è rimasto fermo a quando avevamo sedici consiglieri – precisa il primo cittadino – vedremo cosa succederà domani”.