TERAMO, 1 dicembre – Ufficialmente era un centro massaggi. In realtà, secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri di Notaresco, nascondeva un vero e proprio centro a luci rosse all’interno del quale le ragazze, dietro il pagamento di un “congruo” pagamento, offrivano prestazioni sessuali. Un centro, il “Luna”, al quale questa mattina i Carabinieri di Notaresco hanno messo i sigilli, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Teramo.

La struttura, gestita da cinesi e operante a Morro D’Oro, era sotto controllo fin dal giorno dell’apertura, a dicembre 2014 e già a febbraio 2015 era stata chiusa dopo un controllo congiunto di Carabinieri, Nas e Ispettorato del Lavoro per la mancanza delle necessarie autorizzazioni.

Alla riapertura, dopo pochi mesi, e a conclusione delle indagini condotte dai militari, la titolare, una cinese di 35 anni, era stata denunciata alla Procura della Repubblica per favoreggiamento continuato della prostituzione. Per i Carabinieri, infatti, che avevano raccolto numerose testimonianze, all’interno del centro si sarebbe svolta una vera e propria attività di prostituzione.

Da qui il sequestro odierno firmato dal gip.