VASTO, 13 novembre – Una partenza magnifica, con una staccata favolosa, quella di Andrea Iannone nell’ultimo Gran premio di stagione, quello di Valencia. Dal settimo posto in griglia schizza al secondo, giusto alle spalle di Jorge Lorenzo, che guiderà la gara fino alla fine. Tiene, Iannone, prima di essere assorbito dal gruppo di Marquez e Rossi. Poi passa Marquez, mentre la lotta per il terzo posto, di carattere, quasi feroce, prosegue tra i due piloti italiani. A spuntarla è Iannone con Rossi per poco fuori dal podio.

Un ultimo giro di fuoco tra Iannone e Rossi con una serie magnifica di sorpassi e controsorpassi in cui, magnificamente, la spunta il pilota abruzzese, che con questo podio saluta la Ducati, pronto a fare le valigie per passare in Suzuki.

 “E’ stata davvero dura, provavo tanto dolore – dice Iannone, alla sua seconda gara dopo l’infortunio nelle prove del Gran Premio di San Marino – e non credevo di potercela fare. Poi quando Valentino mi ha superato ho provato a reagire, ho alzato un po’ il ritmo e mi sono ripreso il terzo posto. Sono contento di questo podio, visto che ero rientrato da una sola gara, grazie alla Ducati per quanto mi ha dato in questi anni. Ho creduto tanto in questo progetto, è cresciuto insieme a me. E’ come quando si è molto amici da bambini poi cresci e litighi. Io mi sento un po’ così, credo molto nei rapporti umani, mi affeziono alle persone e ho sentito un po’ il distacco in queste ultime due giornate, anche se mi hanno sempre dato tutto, fino alla fine”.

Saluta Iannone la sua ormai passata scuderia, con una maglia rossa con su scritto “One world, one love, one family. Grazie Ducati”. Saluta anche la Ducati con un “Grazie Maniac”.