TERAMO, 5 maggio –   Alfredo Pizzogallo, 82 anni, di Civitella del Tronto, era morto qualche giorno fa  nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo, dove era ricoverato da due settimane  in seguito ai traumi riportati dopo essere  stato travolto da un ciclista, a Sant’Egidio, lo scorso 23 aprile, durante una competizione sportiva. Una morte per la quale il pm Laura Colica, ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati: un medico dell’ospedale di S.Omero (dove l’anziano aveva ricevuto le prime cure prima di essere trasferito a Teramo), due medici del Mazzini e un responsabile della gara ciclistica.

Un atto dovuto, quest’ultimo, per consentire ai quattro la nomina di consulenti di parte in virtù dell’autopsia effettuata questo pomeriggio dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra.

Autopsia che avrebbe individuato la causa del decesso in una vasta emorragia fronto temporale destra, provocata da un’edema cerebrale acuto conseguente all’incidente di cui era stato vittima., L’uomo, dopo essere stato investito da un ciclista, era infatti caduto battendo violentemente la testa.

Intanto nei giorni scorsi i Carabinieri di S.Egidio, ai quali la Procura ha delegato le indagini, oltre ad aver acquisito la cartella clinica dell’anziano ed aver svolto accertamenti sul rispetto delle norme di sicurezza da parte degli organizzatori della gara, hanno ascoltato diversi testimoni.

Testimoni che avrebbero riferito come l’82enne, uscito da un bar in piazza, avrebbe attraversato la strada all’improvviso senza accorgersi del sopraggiungere dei ciclisti.