Nasce la centrale operativa unica del 118 Chieti-Pescara, sottoscritta l’intesa. Avrà sede in aeroporto
PESCARA, 4 giugno – I 118 di Pescara e Chieti avranno una centrale operativa unica, con sede all’aeroporto d’Abruzzo. L’obiettivo è quello di potenziare la rete dell’emergenza-urgenza nei territori di competenza delle Asl di Pescara e Lanciano-Vasto-Chieti. Stamani è stato sottoscritto, nella sede della Regione Abruzzo, il relativo protocollo d’intesa, tra ente regionale, aziende sanitarie e Saga.
Presenti l’assessore alla programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, il presidente della Saga, Enrico Paolini, e i direttori generali delle Asl di Pescara e Lanciano-Vasto-Chieti, Armando Mancini e Pasquale Flacco.
La centrale unica Chieti-Pescara consentirà di migliorare il servizio garantito al cittadino: verranno infatti eliminate le divisioni amministrative tra le due aziende sanitarie, facendo risparmiare minuti preziosi nella gestione di patologie tempo- dipendenti, come a esempio traumi, ictus o infarti.
L’attuale organizzazione logistica e la rete delle postazioni delle ambulanze del 118 non subiranno alcun cambiamento. Verrà, però. centralizzata la presa in carico del paziente, che potrà così essere trasportato nel presidio più adatto in base al tipo di patologia riscontrata, senza perdite di tempo e senza il rischio di ulteriori trasferimenti. I tempi per l’attivazione della centrale unica Chieti-Pescara saranno relativamente brevi, soprattutto perché verranno reimpiegate strutture, tecnologie e personale già in uso alle Asl.
“Con questo accordo – ha detto Paolucci – concretizziamo uno degli obiettivi contenuti nel piano di riqualificazione della sanità regionale, portando il numero delle centrali del 118 da quattro a due. Questo progetto va anche nella direzione dell’integrazione tra i due presidi di Chieti e Pescara per l’istituzione del Dea (Dipartimento d’emergenza e accettazione) di secondo livello e ha un ruolo centrale anche nel piano di gestione delle maxi-emergenze sanitarie, approvato poche settimane fa”.
Flacco ha parlato di “razionalizzazione e miglioramento dell’organizzazione dell’emergenza-urgenza sul territorio”, sottolineando che comunque “il sistema 118 resta così com’è sia nella Asl di Chieti che in quella di Pescara”.
Ricordando che “l’aeroporto è equidistante da Pescara e da Chieti”, Mancini ha spiegato che “coordinare in una centrale operativa unica vuol dire risparmiare sui tempi di intervento, evitando inutili separazioni amministrative, perché si interverrà in base alla logica dei tempi minori e del presidio più utile”.
L’assessore ha inoltre annunciato che si sta lavorando anche per la realizzazione della seconda centrale unica del 118, cioè quella L’Aquila-Teramo, che avrà sede nel capoluogo di regione.