Nascondevano 8,5 chili di droga in casa, condanne per oltre sette anni a Teramo
TERAMO, 8 giugno – In casa nascondevano otto chili e mezzo di marijuana e due pistole finte. Droga per la quale l’aquilano Valeriano D’Alessandro di 32 anni, difeso dall’avvocato Massimo Costantini, e l’albanese Sota Altin di 44 anni, difeso dall’avvocato Piergiuseppe Sgura, sono stati condannati questo pomeriggio, al termine del processo con rito abbreviato davanti al giudice Domenico Canosa, a complessivi sette anni e mezzo di carcere.
Nello specifico D’Alessandro è stato condannato a 3 anni ed Altin a 4 anni e 6 mesi. Il pm Laura Colica aveva chiesto per entrambi la condanna a quattro anni.
I due erano stati arrestarli, a gennaio, insieme ad un complice, dai carabinieri del nucleo investigativo di Teramo, che insospettiti della presenza dei due albanesi in compagnia dell’italiano in giro per Giulianova avevano deciso di effettuare un controllo in un appartamento in uso ai tre.
Appartamento dove avevano rinvenuto, dietro una porta della camera da letto, nascosti in un imballo per televisore, otto involucri contenenti 8,5 chilogrammi di marijuana e due pistole finte. E così per i tre era scattato l’arresto in flagranza.
Mentre D’Alessandro e Altin hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato, il complice sarà processato con rito ordinario