TERAMO, 18 ottobre –  Un viaggio in Australia,  quelle tavole da surf in legno, pesantissime, esposte in un museo. E l’idea, vincente, di unire la passione per il mare alle competenze dell’aziende di famiglia creando un nuovo e vincente progetto: quello delle tavole da surf eco compatibili.  Tavole in legno, studiate sulle esigenze dei surfisti, realizzate interamente a mano  e ognuna come pezzo unico.  E’ così che due fratelli teramani, Eugenio Celli di 28 anni e Federico Celli di 24, hanno dato vita a “No-Made Boards”, shaping room che realizza tavole da surf in legno, skateboard, handplane e powder board, ricevendo anche il premio  “Make of Merit” alla “Maker Faire Rome”, la fiera europea dell’innovazione.

Una passione che parte da lontano quella dei due fratelli, forse fin da bambini, e che si è concretizzata poco tempo fa con l’avvio della produzione di tavole realizzate interamente in legno di paulownia, semivuote all’interno  ma con strutture portanti. Niente polistirolo, niente vetroresina, nessun derivato del petrolio, come accade invece per le tavole da surf tradizionali.

“Il progetto nasce dalla convergenza di diverse passioni accumulate nel corso della nostra vita – scrivono sul sito i due giovanissimi imprenditori teramani – il surf e le onde, lo skateboard, le montagne e la natura, la lavorazione del legno e il design. Da viaggiatori inquieti e creativi come siamo, stiamo dedicando la nostra vita a fare ciò in cui crediamo”.

Ad aiutare i due fratelli, nella squadra vincente, la ventiseienne Federica Ciarrocchi, che cura l’aspetto relativo alla comunicazione e alla gestione di social e sito web.